6 Relazione tra i comuni palatini e romani.
Dunque, invece della repubblica romana, esistevano in quel tempo due comuni separati, il monte Palatino e il colle Quirinale e senza dubbio ostili l'uno all'altro, ostilità che pare ancor oggi ravvisarsi nell'antagonismo tra Monticiani e Trasteverini.
È certo però che il comune dei sette colli sorpassò in estensione assai presto e di gran lunga quello del Quirinale fino ad obbligarlo a modificare la sua ubicazione nel successivo ordinamento serviano.
Ma anche nell'interno delle mura serviane, nella città palatina, non si giunge molto facilmente ad una propria e compiuta fusione dei diversi elementi della colonia. È già stato detto come la Subura e il Palatino contendessero annualmente per la testa del cavallo, ma anche i singoli monti, anzi le singole curie (non v'era ancora nella città un focolare comune ma i diversi focolari curiali coesistevano nella stessa località) si saranno sentiti piuttosto separati che uniti e l'intera Roma sarà stata un insieme di colonie cittadine piuttosto che una città propriamente detta.
Secondo parecchi indizi anche le case di antiche e potenti famiglie erano costruite quasi a modo di fortezze, ed erano capaci, e quindi bisognose di difesa. Il grandioso baluardo attribuito al re Servio Tullio, cinse con un possente giro di mura non solo le due città del Palatino e del Quirinale, ma anche le alture del Campidoglio e dell'Aventino, e creò quindi la nuova Roma, la Roma della storia universale. Ma già prima che si desse mano a quest'opera gigantesca, la posizione di Roma nei confronti dai popoli vicini era sostanzialmente cambiata. Come l'epoca in cui l'agricoltore conduceva l'aratro sui sette colli di Roma, e i luoghi d'asilo, sulle singole cime, vuoti in tempi ordinari, offrivano un principio di più sicura colonizzazione, corrisponde alla più antica epoca della razza priva di commercio e di attività: come più tardi il fiorire della colonia sul Palatino e sui sette colli coincide con l'occupazione delle foci del Tevere, con l'avviamento dei latini a un commercio più attivo e più libero, a costumi, specialmente in Roma, cittadineschi e ad una più solida unità politica dei singoli stati della confederazione, così la fondazione di un'unica grande città, il recinto murale di Servio, coincide con l'epoca in cui Roma si sentì in grado di lottare per la signoria della confederazione latina che riuscì ad ottenere.