CONCLUSIONI
In quest’opera ho tentato di presentare lo stato attuale delle nostre conoscenze storiche sulla dinamica della distribuzione dei redditi e dei patrimoni a partire dal XVIII secolo, e di verificare quali insegnamenti sia possibile trarne per il secolo che si è aperto da poco.
Ripetiamolo: le fonti rese disponibili nell’insieme del volume sono più ampie rispetto a quelle raccolte dagli autori che mi hanno preceduto, ma rimangono ancora imperfette e incomplete. Tutte le conclusioni alle quali sono giunto sono per loro natura fragili, e meritano di essere ridiscusse e riesaminate. Nell’ambito delle scienze sociali, la ricerca non ha lo scopo di produrre certezze matematiche precostituite, né di sostituirsi al pubblico dibattito, che si nutre di democrazia e di confronto dialettico.