La disuguaglianza da capitale nell’Europa della belle époque

I dati disponibili per gli altri paesi europei, malgrado le inesattezze, dimostrano senza ambiguità che l’estrema concentrazione dei patrimoni nei secoli XVIII e XIX e fino alla prima guerra mondiale è un fenomeno che riguarda l’intera Europa e non solo la Francia.

Nel Regno Unito, a partire dagli anni dieci-venti del secolo scorso, esistono statistiche dettagliate relative alle successioni, a cui hanno attinto in abbondanza ricercatori come Atkinson e Harrison. Se le completiamo con le stime disponibili relative agli anni recenti, oltre che con le stime più fragili e meno omogenee realizzate da Peter Lindert per il 1810 e il 1870 (sulla base di campioni d’inventari al momento dei decessi), otteniamo una traiettoria d’insieme molto vicina a quella francese, con un livello generale di disuguaglianza, nel Regno Unito, sempre un po’ più elevato rispetto alla Francia. La quota del decile superiore era, nel periodo 1810-70, dell’ordine dell’85% del patrimonio totale, e verso il 1900-10 supera il 90%, mentre la quota del centile superiore sarebbe passata da circa il 55-60% del patrimonio totale nel periodo 1810-70 a quasi il 70% negli anni dieci del Novecento (cfr. grafico 10.3). Le fonti britanniche sono imprecise, in particolare per il XIX secolo, ma gli ordini di grandezza sono assolutamente chiari: nell’Ottocento, nel Regno Unito, la concentrazione dei patrimoni si è mantenuta molto alta, e fino al 1914 non ha manifestato alcun segnale di diminuzione – se mai il contrario. Dal punto di vista di un francese, il fatto che più colpisce è che nel Regno Unito la disuguaglianza da capitale è stata di poco superiore a quella della Francia della belle époque, proprio mentre le élite repubblicane del momento amavano descrivere la Francia come un paese più ugualitario della vicina monarchia d’oltremanica. Quando invece la natura esteriore dei rispettivi sistemi politici esercitava di fatto un impatto più che ridotto sulla realtà della distribuzione delle ricchezze nei due paesi.

Grafico 10.3.
La disuguaglianza dei patrimoni nel Regno Unito, 1810-2010

Nel periodo 1810-1910 il decile superiore deteneva l’80-90% del patrimonio totale, oggi ne detiene il 70%.
Fonti e dati: cfr. http://piketty.pse.ens.fr/capital21c.

In Svezia, dove dati molto abbondanti a partire dagli anni dieci del Novecento sono stati recentemente utilizzati da Ohlsson, Roine e Waldenström, e dove sono presenti anche stime realizzate (in particolare da Lee Soltow) per il periodo 1810-70, ravvisiamo una traiettoria molto vicina a quella osservata in Francia e nel Regno Unito (cfr. grafico 10.4). In particolare, le fonti patrimoniali svedesi confermano quanto abbiamo già appreso grazie alle dichiarazioni dei redditi: la Svezia non è quel paese così strutturalmente ugualitario che a volte si immagina. La concentrazione dei patrimoni ha sì raggiunto, negli anni settanta-ottanta del Novecento, il punto più basso osservato nelle nostre classi di reddito storiche (con poco più del 50% del patrimonio totale per il decile superiore e poco più del 15% per il centile superiore), ma – a parte il fatto che si tratta comunque di una disuguaglianza elevata, cresciuta sensibilmente dopo gli anni ottanta-novanta (oggi la concentrazione sembra solo di poco inferiore a quella della Francia) – non va dimenticato che nel periodo 1900-10 la concentrazione nel paese scandinavo non era meno forte che in Francia e nel Regno Unito. Tutte le società europee della belle époque, compresa quindi la Svezia, sembrano caratterizzate da una concentrazione dei patrimoni ai più alti livelli. Per cui è essenziale capire quali ne siano le ragioni e perché questa realtà è profondamente mutata nel corso dell’ultimo secolo.

Grafico 10.4.
La disuguaglianza dei patrimoni in Svezia, 1810-2010

Nel periodo 1810-1910 il decile superiore deteneva l’80-90% del patrimonio totale, oggi ne detiene il 55-60%.
Fonti e dati: cfr. http://piketty.pse.ens.fr/capital21c.

È interessante notare come un livello così estremo di concentrazione dei patrimoni – circa l’80-90% del capitale posseduto dal decile superiore, di cui il 50-60% posseduto dal centile superiore – sembri essere la caratteristica dominante della maggior parte delle società fino al XIX secolo, in particolare delle società agrarie tradizionali, nell’età moderna come nel Medioevo e nel mondo antico. Le fonti disponibili sono troppo fragili per sperare di fare dei confronti precisi e studiare traiettorie temporali nette, ma gli ordini di grandezza ottenuti dalla quota del decile superiore e del centile superiore nel totale delle proprietà (in particolare nel totale dei terreni agricoli) sono in genere molto vicini a quelli che osserviamo nella Francia, nel Regno Unito e nella Svezia del XIX secolo e della belle époque.10

Il capitale nel XXI secolo
cover.xhtml
back.xhtml
text0001.html
text0002.html
text0003.html
text0004.html
text0006.html
text0007.html
text0008.html
text0009.html
text0010.html
text0011.html
text0012.html
text0013.html
text0014.html
text0015.html
text0016.html
text0017.html
text0018.html
text0019.html
text0020.html
text0021.html
text0022.html
text0023.html
text0024.html
text0025.html
text0026.html
text0027.html
text0028.html
text0029.html
text0030.html
text0031.html
text0032.html
text0033.html
text0034.html
text0035.html
text0036.html
text0037.html
text0038.html
text0039.html
text0040.html
text0041.html
text0042.html
text0043.html
text0044.html
text0045.html
text0046.html
text0047.html
text0048.html
text0049.html
text0050.html
text0051.html
text0052.html
text0053.html
text0054.html
text0055.html
text0056.html
text0057.html
text0058.html
text0059.html
text0060.html
text0061.html
text0062.html
text0063.html
text0064.html
text0065.html
text0066.html
text0067.html
text0068.html
text0069.html
text0070.html
text0071.html
text0072.html
text0073.html
text0074.html
text0075.html
text0076.html
text0077.html
text0078.html
text0079.html
text0080.html
text0081.html
text0082.html
text0083.html
text0084.html
text0085.html
text0086.html
text0087.html
text0088.html
text0089.html
text0090.html
text0091.html
text0092.html
text0093.html
text0094.html
text0095.html
text0096.html
text0097.html
text0098.html
text0099.html
text0100.html
text0101.html
text0102.html
text0103.html
text0104.html
text0105.html
text0106.html
text0107.html
text0108.html
text0109.html
text0110.html
text0111.html
text0112.html
text0113.html
text0114.html
text0115.html
text0116.html
text0117.html
text0118.html
text0119.html
text0120.html
text0121.html
text0122.html
text0123.html
text0124.html
text0125.html
text0126.html
text0127.html
text0128.html
text0129.html
text0130.html
text0131.html
text0132.html
text0133.html
text0134.html
text0135.html
text0136.html
text0137.html
text0138.html
text0139.html
text0140.html
text0141.html
text0142.html
text0143.html
text0144.html
text0145.html
text0146.html
text0147.html
text0148.html
text0149.html
text0150.html
text0151.html
text0152.html
text0153.html
text0154.html
text0155.html
text0156.html
text0157.html
text0158.html
text0159.html
text0160.html
text0161.html
text0162.html
text0163.html
text0164.html
text0165.html
text0166.html
text0167.html
text0168.html
text0169.html
text0170.html
text0171.html
text0172.html
text0173.html
text0174.html
text0175.html
text0176.html
text0177.html
text0178.html
text0179.html
text0180.html
text0181.html
text0182.html
text0183.html
text0184.html
text0185.html
text0186.html
text0187.html
text0188.html
text0189.html
text0190.html
text0191.html
text0192.html
text0193.html
text0194.html
text0195.html
text0196.html
text0197.html
text0198.html
text0199.html
text0200.html
text0201.html
text0202.html
text0203.html
text0204.html
text0205.html
text0206.html
text0207.html
text0208.html
text0209.html
text0210.html
text0211.html
text0212.html
text0213.html
text0214.html
text0215.html
text0216.html
text0217.html
text0218.html
text0219.html
text0220.html
text0221.html
text0222.html
text0223.html
text0224.html
text0225.html
text0226.html
text0227.html
text0228.html
text0229.html
text0230.html
text0231.html
text0232.html
text0233.html
text0234.html
text0235.html
text0236.html
text0237.html
text0238.html
text0239.html
text0240.html
text0241.html
text0242.html
text0243.html
text0244.html
text0245.html
text0246.html
text0247.html
text0248.html
text0249.html
text0250.html