La distribuzione mondiale del prodotto
Cominciamo con l’esaminare il processo di distribuzione mondiale del prodotto, che è relativamente un bene comune, almeno a partire dall’inizio del XIX secolo. Per i periodi anteriori le stime sono più approssimative, anche se sono tracciabili, sia pure a grandi linee, grazie in particolare alle ricerche storiche di Maddison, tanto più che la dinamica complessiva è piuttosto semplice.20
Tra il 1900 e il 1980, il 70-80% del prodotto mondiale di beni e servizi si è concentrato in Europa e in America, a conferma di un dominio economico non condiviso dal resto del mondo. Tale quota, tuttavia, declina costantemente a partire dagli anni settanta e ottanta, per scendere oggi al 50% (circa un quarto per ciascun continente), ovvero più o meno ai livelli del 1860. E, verosimilmente, dovrebbe continuare a scendere, fino a un livello del 20-30%, nel corso del XXI secolo. Questo livello è già stato in vigore fino all’inizio del XIX secolo, e sarebbe più conforme a quello che è sempre stato il peso dell’Europa e dell’America nel complesso della popolazione mondiale (cfr. grafici 1.1 e 1.2).
In altri termini, il vantaggio acquisito dall’Europa e dall’America nel corso della Rivoluzione industriale ha fatto sì che i due continenti avessero, relativamente al prodotto, un peso rispettivamente due e tre volte maggiore rispetto alla popolazione, semplicemente perché il loro prodotto pro capite era di due o tre volte superiore a quello della media mondiale.21 Tutto fa pensare che la fase di divergenza del prodotto per abitante a livello mondiale si sia conclusa, e che si sia entrati in una fase di convergenza. L’aggancio è comunque ancora molto lontano dal verificarsi (cfr. grafico 1.3), e sarebbe prematuro prevederne con precisione il compimento, anche perché non si possono escludere riflussi economici e politici, in Cina come altrove.
Grafico 1.1.
La ripartizione del prodotto mondiale,
1700-2012
Il PIL europeo nel 1913 equivaleva al 47% del PIL mondiale, nel 2012 equivale al 25%.
Fonti e dati: cfr. http://piketty.pse.ens.fr/capital21c.
Grafico 1.2.
La ripartizione della popolazione mondiale,
1700-2012
L’Europa nel 1913 comprende il 26% della popolazione mondiale, contro il 10% nel 2012.
Fonti e dati: cfr. http://piketty.pse.ens.fr/capital21c.
Grafico 1.3.
La disuguaglianza mondiale 1700-2012:
divergenza e poi convergenza?
In Asia-Africa il PIL pro capite è passato dal 37% della media mondiale nel 1950 al 61% nel 2012.
Fonti e dati: cfr. http://piketty.pse.ens.fr/capital21c.