4.
DALLA VECCHIA EUROPA AL NUOVO MONDO
Le lezioni che si ricavano dallo studio delle metamorfosi del capitale nel Regno Unito e in Francia dopo il XVIII secolo sono convergenti e complementari. La natura del capitale si è del tutto trasformata, ma non è sostanzialmente cambiata la sua importanza globale. Per meglio comprendere la diversità delle logiche e dei processi storici in gioco, dovremo estendere l’analisi ad altri paesi. Cominceremo con l’esaminare, per completare e arricchire il panorama europeo, l’esperienza della Germania. Dopodiché affronteremo il problema del capitale nell’America del Nord (Stati Uniti e Canada). Vedremo come il capitale, nel Nuovo Mondo, assuma forme del tutto peculiari e specifiche: in primo luogo perché il territorio è talmente vasto che i costi dei terreni non possono essere troppo alti; in secondo luogo per l’importanza acquisita nel XVIII e nel XIX secolo dal sistema schiavistico; in terzo luogo perché questo mondo in perpetua crescita demografica tende strutturalmente ad accumulare un capitale inferiore – in rapporto al flusso annuo di reddito e di prodotto – a quello della vecchia Europa. Il che ci indurrà a porre la questione dei determinanti fondamentali del rapporto capitale/reddito sul lungo termine, questione che verrà esaminata nel prossimo capitolo estendendo l’analisi prima all’insieme dei paesi ricchi e poi all’intero pianeta, per quanto ci è consentito dalle fonti a nostra disposizione.