Questo breve articolo, scritto nel febbraio 1923, e pubblicato col titolo Die infantile Genitalorganisation (Eine Einschaltung in die Sexualtheorie) nell’“Internationale Zeitschrift für Psychoanalyse”, vol. 9, 168-71 (1923), costituisce, come vien detto nel sottotitolo, una integrazione alla dottrina dello sviluppo della sessualità nel bambino, esposta nei Tre saggi sulla teoria sessuale (1905, in OSF, vol. 4). In particolare, rifacendosi al sesto paragrafo del secondo saggio, aggiunto peraltro nell’edizione del 1914, e intitolato “Fasi evolutive dell’organizzazione sessuale”, Freud chiarisce la necessità di inserire nelle fasi di sviluppo della libido, una fase fallica che è ancora pregenitale. Lo spunto per una tale concezione era già contenuto in Teorie sessuali dei bambini (1908, in OSF, vol. 5) e in La disposizione alla nevrosi ossessiva (1913, in OSF, vol. 7). Nel 1924 Freud aggiunse nella edizione dei Tre saggi, contenuta nel vol. 5 di Gesammelte Schriften, una nota in cui vien dato conto di questo aggiornamento della sua teoria (vedi la nota 710).
L’articolo è stato riprodotto in Gesammelte Schriften, vol. 5 (1924), pp. 232-37, in Studien zur Psychoanalyse der Neurosen aus den Jahren 1913-1925 (Vienna 1926), pp. 140-46, in Kleine Schriften zur Sexualtheorie und zur Traumlehre (Vienna 1931), pp. 188-93, e in Gesammelte Werke, vol. 13 (1940), pp. 291-98.
La presente traduzione è di Renata Colorni.