Zur Selbstmord Diskussion contiene i due interventi (introduttivo e conclusivo) di Freud nei dibattiti tenuti alla Società psicoanalitica di Vienna il 20 e il 27 aprile 1910 “Sul suicidio, e in particolare sul suicidio di scolari”. Il dibattito fu promosso da una lettera firmata unus multorum di un sedicente studente di latino. In realtà si trattava del professore di materie classiche Ernst Oppenheim, membro della stessa Società psicoanalitica e collaboratore di Freud per lo scritto del 1911 (rimasto inedito e pubblicato solo nel 1958) Sogni nel folklore (vedi più avanti, in OSF, vol. 6).
La relazione delle due sedute fu pubblicata col titolo Über den Selbstmord, insbesondere den Schülerselbstmord, in Diskussionen des Wiener psychoanalytischen Vereins, vol. 1 (Bergmann, Wiesbaden 1910). Gli interventi di Freud si trovano a pp. 19 e 50; sono stati riprodotti in Gesammelte Schriften, vol. 3 (1925), p. 321, in Schriften zur Neurosenlehre und zur psychoanalytischen Technik (1913-1926) (Vienna 1931), p. 309 e in Gesammelte Werke, vol. 8 (1943), p. 62.
La presente traduzione italiana è di Ezio Luserna.
Freud afferma qui la necessità di approfondire lo studio dei meccanismi della melanconia e del lutto, ciò che farà nel 1915 con lo scritto Lutto e melanconia (in OSF, vol. 8). Già nella Minuta teorica N, del 31 maggio 1897 (in OSF, vol. 2) il problema di questi meccanismi era stato accennato.