Avvertenza editoriale
La relazione è stata scritta da Freud nel 1886 subito dopo il ritorno a Vienna (con breve sosta a Berlino) da Parigi, dove egli si era recato per sei mesi con una borsa di studio (di 600 fiorini, pari a circa L. 1200 del tempo) assegnatagli, in seguito a concorso, il 20 giugno 1885 dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Vienna (vedi la lettera a Martha Bernays del 20 giugno 1885).
La relazione, terminata il 22 aprile, fu consegnata alla Facoltà. Freud non ne aveva conservato copia, e solo recentemente, per iniziativa di Siegfried Bernfeld, il professor Josef Gicklhorn ritrovò il manoscritto negli archivi dell’Università viennese. In tal modo la relazione ha potuto esser pubblicata, prima in traduzione inglese nell’“International Journal of Psycho-Analysis”, vol. 37 (1), pp. 2-7 (1956), e quindi nel testo originale tedesco in: J. e R. Gicklhorn, Sigmund Freuds akademische Laufbahn im Lichte der Dokumente (Vienna 1960), p. 82. Il titolo originale completo è Bericht über meine mit Universitäts-Jubiläums Reisestipendium unternommene Studienreise nach Paris und Berlin. Traduzione di Laura Schwarz.
La relazione non è un semplice documento burocratico, ma la descrizione assai vivace e ricca di elementi emotivi, dell’esperienza parigina di Freud. Essa consente di cogliere un momento determinante nella evoluzione scientifica di Freud: quella in cui – sotto la influenza della personalità di Charcot – l’interesse precedentemente orientato sopra i problemi della neurologia si sposta in modo decisivo verso il campo delle nevrosi e dell’isteria.