Prefazione a “Discorsi di psicoanalisi” di J. J. Putnam
È la prefazione scritta da Freud per la raccolta di scritti psicoanalitici di J. J. Putnam (Adresses on Psycho-Analysis, Londra 1921), pubblicati dopo la morte di quest’ultimo avvenuta nel 1918 (vedi sopra il necrologio scritto da Freud). La prefazione, scritta in tedesco, fu tradotta in inglese da Ernest Jones. Non è stato conservato il testo originale e anche in Gesammelte Schriften, vol. 11 (1928), pp. 263 sg., e in Gesammelte Werke, vol. 13 (1940), pp. 437 sg., appare la versione inglese. Su questa è stata condotta la presente traduzione italiana di Ada Cinato.
Prefazione a “La psicologia dei sogni a occhi aperti” di J. Varendonck
È la prefazione, scritta direttamente in inglese da Freud, per l’opera di J. Varendonck, The Psychology of Day-Dreams (Londra 1921). Varendonck era uno psicologo belga, particolarmente noto nei primi decenni del secolo per le sue ricerche sperimentali sulla psicologia della testimonianza.
L’opera fu pubblicata a Vienna nel 1922, anche per interessamento di Freud, in una traduzione dovuta ad Anna Freud e col titolo Über das vorbewusste phantasierende Denken (“Sul pensiero fantasticante preconscio”). Anche tale edizione porta la prefazione di Freud in una versione tedesca scritta probabilmente di suo pugno. La prefazione tedesca comprende tuttavia soltanto i primi due capoversi di quella inglese. L’omissione dell’ultima parte del testo originale può essere dovuta al fatto che in essa viene criticata la terminologia usata da Varendonck, e in modo specifico la caratterizzazione della fantasticheria come pensiero “preconscio”, mentre nel titolo tedesco dell’opera è utilizzata proprio l’espressione “preconscio”. Della prefazione di Freud è stata riprodotta in Gesammelte Schriften, vol. 11 (1928), p. 264, soltanto la parte esistente nella edizione tedesca del libro di Varendonck, mentre in Gesammelte Werke, vol. 13 (1940), p. 439 è aggiunta (ma in lingua inglese) anche la parte che nella edizione tedesca era stata omessa.
Freud si era soffermato sul pensiero di Varendonck contenuto in quest’opera allora inedita nella sua relazione al Congresso dell’Aia del 1920 intitolata Complementi alla teoria del sogno (vedine sopra un breve riassunto).
La presente traduzione (sia della parte in tedesco sia di quella esistente solo nella versione inglese) è dovuta ad Anna Maria Marietti.