LA VILLA GIOIELLO DEL
SETTECENTO
ERA PROPRIO UN BEL TIPO il cardinal Angelo Maria Durini, della nota famiglia dei marchesi milanesi e monzesi. Aveva seguito lo zio nunzio apostolico a Parigi, all’età di diciannove anni, e aveva scoperto presso la corte mondana e colta di Luigi XV la sua seconda vocazione, il gusto per le lettere. Ecco perché si deve a lui, una volta tornato in Italia, la costruzione a Monza delle due ville Mirabello e Mirabellino, ove collocò la sede del circolo dei suoi amici dell’Arcadia, scrittori e intellettuali tra i più fini dell’epoca. Oggi i due edifici monzesi versano in una condizione pietosa. La terza sua dimora, quella definitiva, fatta costruire sul finire della propria vita, è innegabilmente la più amena di tutte, la più arcadica. Posata su un piccolo promontorio del lago di Como vicino a Lenno, è compita architettura di paesaggio e giardino in una delizia estetica che divenne esempio per il mondo intero. La casa ospitò allora il Parini esordiente e la crema degli intellettuali di una Lombardia che era all’avanguardia del pensiero europeo. Ha avuto ben più fortuna delle sue sorelle monzesi, perché per lascito testamentario di Guido Monzino comprendente la dote per aiutare a mantenerla, pervenne al FAI, che la conserva con affetto e la mette a disposizione del pubblico. Un sogno per ogni stagione.
Richiestissima location cinematografica, vi sono stati girati vari film internazionali, tra cui: Un mese al lago di John Irvin (1995), Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni di George Lucas (2002) e Casino Royale di Martin Campbell (2006), il primo con Daniel Craig nei panni di James Bond.
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da Milano: 75 chilometri