GIOVE E MERCURIO NEL PALAZZO FRA I
MONTI
LA VAL BREGAGLIA È LUOGO DI MAGIE INIZIATICHE. Chiavenna vista dai ponti o dal greto del fiume Mera serba ancora quella magia che ritroverete anche nella sua antica collegiata e che purtroppo l’edilizia fluida delle sue palazzine postbelliche tende a cancellare. Da lì a piedi risalite quattro chilometri verso Prosto di Piuro, dove Palazzo Vertemate Franchi vi offre il ritorno nella sintonia perfetta fra decoro, architettura, ambiente e paesaggio. Piccolo gioiello del Rinascimento in Valtellina, edificio a dimensione contenuta che s’affaccia su uno stretto ma non angusto giardino all’italiana, perfettamente conservato sotto lo sguardo delle pareti rocciose. La facciata austera cela un decoro interno, dove Giove e Mercurio in una sala integralmente affrescata affiancano un camino manierista degno di una Fontainebleau minore; il salone dello Zodiaco è una sorpresa assoluta, per via della qualità insuperabile e del tutto montana degli intagli del suo soffitto. Sembrano le viscere contorte d’un corpo esterno, rigoroso quanto lo era la voglia dei valtellinesi di aderire alla riforma calvinista degli svizzeri e di entrare a far parte dei loro cantoni. L’anima dell’edificio è in realtà totalmente italiana e le sue follie manieriste arrivano fino a oggi, come testimonianza di un’aristocrazia montana che in quegli anni lontani guardava a Roma ed era intimamente cosmopolita.
Oltre a castagneto, giardino, orto e frutteto, a palazzo vi è anche una bellissima vigna storica, rimessa in funzione con uve a bacca bianca (Traminer aromatico 60% e Riesling 40%), e che produce un ottimo passito con denominazione Vertemate, IGT Terrazze Retiche di Sondrio.
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da Milano: 130 chilometri