Queen Henrietta Maria
To Ellen Terry
In the lone tent, waiting for victory,
She stands with eyes marred by the mists of pain,
Like some wan lily overdrenched with rain:
The clamorous clang of arms, the ensanguined sky,
War’s ruin, and the wreck of chivalry
To her proud soul no common fear can bring:
Bravely she tarrieth for her Lord the King,
Her soul a-flame with passionate ecstasy.
O Hair of Gold! O Crimson Lips! O Face
Made for the luring and the love of man!
With thee I do forget the toil and stress,
The loveless road that knows no resting place,
Time’s straitened pulse, the soul’s dread weariness,
My freedom, and my life republican!
Regina Enrichetta Maria
A Ellen Terry
Nella tenda solitaria, in attesa della vittoria,
Ella sta con occhi sciupati dalle nebbie del dolore,
Come un pallido giglio inondato di pioggia:
Il cozzo clamoroso delle armi, il cielo insanguinato,
La devastazione della guerra, e la rovina della cavalleria
Alla sua fiera anima non possono portare ordinaria paura:
Audacemente ella attende il suo Signore il Re,
L’anima infiammata di appassionata estasi.
O Chioma d’Oro! O Labbra Vermiglie! O Viso
Fatto per l’attrazione e l’amore dell’uomo!
Con te io dimentico il travaglio e la pena,
La strada senza amore che non conosce luogo di riposo,
Il palpito precario del tempo, la terribile stanchezza dell’anima,
La mia libertà, e la mia vita repubblicana!