Nocturne
The moon hath spread a pavilion
Of silver and of amethyst:
But where is young Endymion,
Where are the lips that should be kissed?
The roof of fleecy cloud is spun,
Of silken light the ropes are trist:
But where is young Endymion,
Where are the lips that should be kissed?
To spite her jealous Lord the Sun
She wears a veil of seagreen mist:
But where is young Endymion,
Where are the lips that should be kissed?
All through the weary hours that run
She keeps the lingering lover’s tryst:
But where is young Endymion,
Where are the lips that should be kissed?
Her gold torch-bearers one by one
Pass from her side and are not missed:
But where is young Endymion,
Where are the lips that should be kissed?
Ah down in moonless Acheron
Pale Proserpine is glad, I wist:
For there is young Endymion,
There are the lips that should be kissed.
Verona
Notturno
La luna ha sciorinato un padiglione
Di argento e di ametista:
Ma dov’è il giovane Endimione,
Dov’è la bocca da baciare?
Il tetto della villosa nube è stato filato,
Di serica luce le corde sono salde:
Ma dov’è il giovane Endimione,
Dov’è la bocca da baciare?
Per far dispetto al suo geloso Signore, il Sole,
Ella porta un velo di nebbia verdemare:
Ma dov’è il giovane Endimione,
Dov’è la bocca da baciare?
Per tutte le stanche ore che scorrono
Ella osserva l’appuntamento dell’indugiante amante:
Ma dov’è il giovane Endimione,
Dov’è la bocca da baciare?
I suoi portatori di torcia uno ad uno
Lasciano il suo fianco inosservati:
Ma dov’è il giovane Endimione,
Dov’è la bocca da baciare?
Ah, giù nell’Acheronte senza luna
La pallida Proserpina è lieta, io lo so:
Poiché là è il giovane Endimione,
Là è la bocca da baciare.
Verona