Sonnet
On the Massacre of the Christians in Bulgaria
Christ, dost thou live indeed? or are thy bones
Still straitened in their rock-hewn sepulchre?
And was thy Rising only dreamed by Her
Whose love of thee for all her sin atones?
For here the air is horrid with men’s groans,
The priests who call upon thy name are slain,
Dost thou not hear the bitter wail of pain
From those whose children lie upon the stones?
Come down, O Son of God! incestuous gloom
Curtains the land, and through the startless night
Over thy Cross a Crescent moon I see!
If thou in very truth didst burst the tomb
Come down, O Son of Man! and show thy might,
Lest Mahomet be crowned instead of Thee!
Sonetto
Sul massacro dei Cristiani in Bulgaria
Cristo, vivi davvero? o le tue ossa
Giacciono ancora composte nel loro sepolcro scavato nella roccia?
E fu la tua Resurrezione solo sognata da Colei
Il cui amore per te compensa tutto il suo peccato?
Poiché qui l’aria è orrida di gemiti di uomini,
I preti che invocano il tuo nome sono trucidati,
Non odi l’amaro gemito di dolore
Di coloro i cui figli giacciono sulle pietre?
Scendi, o Figlio di Dio! una incestuosa tenebra
Vela la terra, e nella notte senza stelle
Sulla tua Croce una Mezzaluna io vedo!
Se in verità tu esplodesti dalla tomba,
Scendi, o Figlio dell’Uomo! e mostra la tua potenza,
O Maometto sarà incoronato in Tua vece!