Sonnet
Written in Holy Week at Genoa
I wandered in Scoglietto’s green retreat,
The oranges on each o’erhanging spray
Burned as bright lamps of gold to shame the day;
Some startled bird with fluttering wings and fleet
Made snow of all the blossoms, at my feet
Like silver moons the pale narcissi lay:
And the curved waves that streaked the great, green bay
Laughed i’ the sun, and life seemed very sweet.
Outside the young boy-priest passed singing clear,
«Jesus the son of Mary has been slain,
O come and fill his sepulchre with flowers».
Ah, God! Ah, God! those dear Hellenic hours
Had drowned all memory of Thy bitter pain,
The Cross, the Crown, the Soldiers and the Spear.
Sonetto
Scritto nella Settimana Santa a Genova
Vagai per il verde rifugio di Scoglietto.
Le arance su ciascun rametto sospeso
Ardevano come lucenti lampade d’oro a svergognare il giorno;
Qualche uccello allarmato con frullo di svelte ali
Fece neve di tutti i fiori, ai miei piedi
Come lune d’argento i pallidi narcisi giacquero:
E le curve onde che striavano la grande baia verde
Risero nel sole, e la vita sembrò dolce assai.
Fuori il giovane prete-fanciullo passò cantando chiaro,
«Gesù figlio di Maria è stato trucidato,
Oh, venite a riempire di fiori il suo sepolcro».
Ah, Dio! Ah, Dio! quelle care ore elleniche
Avevano affogato ogni ricordo del Tuo amaro dolore,
La Croce, la Corona, i Soldati e la Lancia.