Désespoir
The seasons send their ruin as they go,
For in the spring the narcissus shows its head
Nor withers till the rose has flamed to red,
And in the autumn purple violets blow,
And the slim crocus stirs the winter snow;
Wherefore yon leafless trees will bloom again
And this grey land grow green with summer rain
And send up cowslips for some boy to mow.
But what of life whose bitter hungry sea
Flows at our heels, and gloom of sunless night
Covers the days which never more return?
Ambition, love and all the thoughts that burn
We lose too soon, and only find delight
In withered husks of some dead memory.
Désespoir
Le stagioni mandano la loro rovina mentre vanno,
Poiché a primavera il narciso mostra il capo
Né inaridisce finché la rosa non si è infiammata fino al rosso,
E d’autunno vermiglie viole fioriscono
E lo snello croco smuove la neve invernale;
Perciò quegli alberi senza foglie rifioriranno
E questa grigia terra verdeggerà con la pioggia estiva
E farà spuntare primule perché qualche ragazzo le colga.
Ma, e la vita, il cui amaro famelico mare
Scorre ai nostri talloni, e la cui tenebra di notte senza sole
Copre i giorni che non torneranno mai più?
Ambizione, amore e tutti i pensieri che bruciano
Perderemo troppo presto, e solo troveremo piacere
Nei gusci disseccati di qualche morto ricordo.