Libro II
IL PENSIERO OCCIDENTALE
Siamo noi forse alla vigilia della più mostruosa trasformazione della terra intera e dello spazio storico-temporale a cui essa è legata? Siamo forse alla vigilia di una notte che prelude un’alba nuova? Siamo in cammino verso il luogo storico di questo tramonto della terra? Sta sorgendo solo ora questa terra della sera (Land des Abends)? Questo Occidente (Abend-Land) diverrà – al di sopra dell’“Occidente (Occident)” e dell’“Oriente (Orient)” e attraverso ciò che è europeo – il luogo della storia futura più originariamente conforme al destino (geschickten Geschichte)? Siamo noi oggi uomini della terra del tramonto, nel senso rivelato dal nostro passaggio attraverso la notte del mondo? [...] Siamo noi veramente quegli ultimogeniti che siamo? O siamo anche nel nostro tempo i precorritori dell’alba di tutt’altra età del mondo che ha lasciato dietro di sé tutte le odierne rappresentazioni storiografiche della storia?
M. HEIDEGGER, Il detto di Anassimandro (1946), pp. 303-304.