Parte terza
IL LINGUAGGIO DEL PERIODO ASSIALE
Nel periodo assiale l’uomo prende coscienza dell’essere come Umgreifende, di se stesso e dei suoi limiti. Egli viene a conoscere il carattere terribile del mondo e la propria impotenza. Pone domande radicali.
K. JASPERS, Origine e senso della storia (1959), p. 20.