Parte dodicesima
LA DECOSTRUZIONE DELLA RAGIONE E LA VOLONTÀ DI POTENZA
Le categorie della ragione potrebbero aver dato di sé buona prova, tra molti tentativi e brancolamenti, grazie alla loro relativa utilità. Venne un momento in cui se ne fece un compendio, le si portò alla propria coscienza come un tutto – e in cui furono imposte per comando, cioè in cui esse operarono come un comando. Da allora in poi valsero come a priori, come al di là dell’esperienza, come non rigettabili. Eppure forse non esprimevano altro che una determinata conformità ai fini della razza e della specie – solo la loro utilità è la loro “verità”.
F. NIETZSCHE, Frammenti postumi 1888-1889, fr. 14 (105), p. 73.
L’intero apparato della coscienza è un apparato per astrarre e semplificare – non orientato verso la conoscenza, ma verso il dominio delle cose.
F. NIETZSCHE, Frammenti postumi 1884, fr. 26 (61), p. 149.