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Sampson e io passammo il resto del pomeriggio rintanati nel mio ufficio con due computer. Visionare e classificare i comportamenti sessuali di personaggi ricchi e perlopiù anche famosi ci diede parecchio da fare. I filmati erano sorprendentemente noiosi e ripetitivi, considerata la varietà di accessori di cui Nicholson aveva dotato il suo club.
L’elenco dei clienti invece ci riservò una sorpresa dopo l’altra e ci strappò parecchie imprecazioni. Almeno metà delle facce erano conosciute e appartenevano a gente che alle cerimonie ufficiali della Casa Bianca si siede in prima fila.
Non erano solo uomini. Nella proporzione di uno a venti, erano rappresentate anche le donne, fra cui una ex ambasciatrice USA alle Nazioni Unite.
Dovevo fare uno sforzo per ricordarmi che erano tutti possibili assassini, almeno in teoria.
Mettemmo i filmati in ordine cronologico usando le date scritte sul disco. Annotammo i nomi dei clienti che avevamo identificato, disco per disco, ed evidenziammo quelli che non riuscivamo a riconoscere. Presi nota anche delle stanze del club in cui erano state fatte le riprese.
Mi interessava in particolare la suite sopra la rimessa, che consideravo ormai una sorta di Ground Zero di quella sinistra indagine per omicidio.
A un certo punto le nostre ricerche giunsero a una svolta. Quando ormai mi bruciavano gli occhi in maniera quasi insopportabile, mi parve di intravedere una sorta di modello ricorrente, di regolarità.
«John, fammi vedere che cosa ti sei segnato finora. Voglio controllare una cosa.»
Avevamo preso appunti a mano, sulla carta. Misi i miei fogli e quelli di Sampson uno accanto all’altro e cominciai a scorrerli in parallelo.
«Qui... qui... qui...»
Ogni volta che veniva usata la dépendance, circolettavo la data con la penna rossa. Procedetti così fino in fondo all’elenco, poi riesaminai le voci evidenziate.
«Vedi? L’hanno usata con una certa regolarità per un periodo e poi, circa sei mesi fa, hanno smesso di colpo. Niente più orge.»
«Cos’è successo sei mesi fa?» chiese Sampson. Era una domanda più che altro retorica, perché entrambi conoscevamo già la risposta.
Erano cominciati gli omicidi.
Ma allora, dov’erano gli altri DVD di Nicholson?