32

La dottoressa Englefield venne con me di sopra, da Nana. Meglio essere in due, pensai.

«Signora Cross» cominciò. «Tutto considerato, si è ripresa piuttosto bene. Raccomando un’altra notte di degenza; poi potrà tornare a casa.»

«Mi piace che usi il verbo raccomandare» replicò Nana. «La ringrazio del consiglio, dottoressa. Lo apprezzo di cuore. Però vorrei che mio nipote mi riportasse a casa subito. Ho molte cose da fare. Devo preparare delle torte, scrivere alcuni biglietti di ringraziamento e parecchie altre cose.»

La dottoressa Englefield fece spallucce e io decisi di non protestare. Quarantacinque minuti dopo io e Nana stavamo andando a casa.

In macchina, Nana mi fece venire in mente il vecchio labrador color cioccolato che avevo da piccolo, nel North Carolina, appena prima che morissero i miei genitori. Stava con la testa vicino al finestrino abbassato a guardare il mondo che passava fuori. Mi aspettavo che da un momento all’altro si mettesse a recitare la fine del discorso più famoso di Martin Luther King, Free at last, free at last...

O magari qualche battuta di Morgan Freeman in Non è mai troppo tardi.

Si voltò verso di me e batté tutte e due le mani sul sedile. «Come fanno a essere così comodi? Dormirei meglio su uno di questi che in quel letto d’ospedale, te lo dico io.»

«Dunque non ti dispiacerà vedere che abbiamo trasformato camera tua in uno studio» scherzai.

Nana scoppiò a ridere e abbassò lo schienale. «Guarda un po’.» Quando lo schienale fu in posizione quasi orizzontale, la sua risata si trasformò in una tosse che le sconquassava i polmoni, con rumori che mi facevano venire i brividi.

Accostai e la tirai su. Appena si fu ripresa, rialzai lo schienale.

Mi fece cenno che non era niente, continuando a tossire. Ma stava meglio. Io avevo il batticuore. Non sarebbe stata una convalescenza facile, me ne rendevo conto.

Presi spunto dall’accesso di tosse che aveva appena avuto per dirle: «Senti, Bree e io pensavamo di prendere qualcuno che desse una mano in casa...»

Nana grugnì.

«Mentre noi siamo fuori. Mezza giornata soltanto, magari.»

«Non ho bisogno di una badante che mi stia addosso e mi sprimacci i guanciali. Mi sentirei in imbarazzo. E poi verrebbe a costare troppo. Se hai qualcosa da parte, Alex, conviene che lo usi per rifare il tetto.»

«Ti capisco» dissi. Mi aspettavo che reagisse in quel modo. «Ma non riuscirei a stare tranquillo, altrimenti. E i soldi non sono un problema.»

«Davvero?» Giunse le mani, in grembo. «Quindi è della tua tranquillità che stiamo parlando. Già, capisco.»

«Per favore, non litighiamo. Stiamo tornando a casa» dissi, ma subito dopo vidi che alzava gli occhi al cielo: mi stava prendendo in giro.

Il che non significava che avrebbe accettato una persona che le tenesse compagnia quando noi non c’eravamo.

«Vedo che sei di buonumore» dissi.

«Abbastanza» rispose lei. Eravamo quasi in Fifth Street e vidi che Nana alzava la testa per guardare. «Nessuno può rovinarmi la gioia del rientro a casa, ti dirò: nemmeno il grande Alex Cross.»

Un attimo dopo, aggiunse: «Non voglio badanti per casa».

Il segno del male
titlepage.xhtml
part0000.html
part0001.html
part0002.html
part0003.html
part0004.html
part0005.html
part0006.html
part0007.html
part0008.html
part0009.html
part0010.html
part0011.html
part0012.html
part0013.html
part0014.html
part0015.html
part0016.html
part0017.html
part0018.html
part0019.html
part0020.html
part0021.html
part0022.html
part0023.html
part0024.html
part0025.html
part0026.html
part0027.html
part0028.html
part0029.html
part0030.html
part0031.html
part0032.html
part0033.html
part0034.html
part0035.html
part0036.html
part0037.html
part0038.html
part0039.html
part0040.html
part0041.html
part0042.html
part0043.html
part0044.html
part0045.html
part0046.html
part0047.html
part0048.html
part0049.html
part0050.html
part0051.html
part0052.html
part0053.html
part0054.html
part0055.html
part0056.html
part0057.html
part0058.html
part0059.html
part0060.html
part0061.html
part0062.html
part0063.html
part0064.html
part0065.html
part0066.html
part0067.html
part0068.html
part0069.html
part0070.html
part0071.html
part0072.html
part0073.html
part0074.html
part0075.html
part0076.html
part0077.html
part0078.html
part0079.html
part0080.html
part0081.html
part0082.html
part0083.html
part0084.html
part0085.html
part0086.html
part0087.html
part0088.html
part0089.html
part0090.html
part0091.html
part0092.html
part0093.html
part0094.html
part0095.html
part0096.html
part0097.html
part0098.html
part0099.html
part0100.html
part0101.html
part0102.html
part0103.html
part0104.html
part0105.html
part0106.html
part0107.html
part0108.html
part0109.html
part0110.html
part0111.html
part0112.html
part0113.html
part0114.html
part0115.html
part0116.html
part0117.html
part0118.html
part0119.html
part0120.html
part0121.html
part0122.html
part0123.html
part0124.html
part0125.html
part0126.html
part0127.html
part0128.html
part0129.html
part0130.html
part0131.html
part0132.html