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GIOVENCA FICCADENTI: La sorella bella. Alta,
bionda, appariscente. |
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ZEMIA FICCADENTI: La sorella brutta. A
incontrarla di notte c’era da credere che i morti ogni tanto
uscissero dalla tomba. |
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IL GEREMIA: In paese e in fabbrica, si
mormorava che gli mancasse qualche giovedì. |
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LA STAMPINA: Benedetta donna, e prediletta dal
Signore! |
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DON PRIMO: Il prevosto di Bellano. Dalla sua
poltrona consigliava o sconsigliava matrimoni, e alcuni li
combinava. |
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REBECCA: La perpetua, convinta di vedere
ovunque il fiammeggiare del diàol bestia. |
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NOVENIO: Poeta fallito. Scartato dall’esercito
perchè aveva un coglione solo. |
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IL NOTARO: I preti non gli andavano a genio,
con loro non si combinavano affari lucrosi. |