Ringraziamenti
Mai come in questo momento ho sentito il bisogno di ringraziare la mia compagna, Julie, per la costanza con cui segue ogni fase del processo di scrittura. Quando ho sentito il bisogno di parlare o di ricevere un’iniezione di autostima e di incoraggiamento, lei c’è stata sempre; mai una volta l’ho sentita sbuffare o darmi una rispostaccia. Julie è onesta, sincera, e non permetterà mai che io pronunci le parole “non posso farcela”. Mi accompagna dal momento in cui germoglia una nuova idea a quello in cui il libro è completo. È la mia complice di malefatte.
Un sentito ringraziamento a mia madre e a mio padre, che continuano a parlare di me a chiunque sia disposto ad ascoltarli. E anche a mia sorella Lyn, a suo marito Clive e ai miei nipoti Matthew e Christopher.
Grazie ad Amanda e Steve Nicol, che ci sostengono in tanti modi, e a Kyle Nicol che, ovunque vada, mi fa sapere se avvista i miei libri.
Vorrei esprimere la mia gratitudine allo staff di Bookouture per l’entusiasmo che ha sempre mostrato verso Kim Stone e le sue storie, e in particolare a Oliver Rhodes, che ha permesso alla nostra detective di esistere.
Un pensiero speciale alla mia editor, Claire Bord. Le sono grata per la sua comprensione e la sua pazienza, che mai come negli ultimi mesi sono state fondamentali per me, dal punto di vista professionale e personale.
Grazie a Kim Nash (Mamma Orsa), che lavora senza sosta per promuovere i nostri libri e per proteggerci dal mondo, e a Noelle Holten, che nel nostro lavoro investe una passione e un entusiasmo senza limiti.
Un ringraziamento ad Alex Crow e a Jules Macadam, una coppia di geni del marketing. Tuttora ho bisogno di un traduttore per leggere le e-mail di Alex, perché conosco la metà dei termini che usa. E anche a Natalie Butlin, sempre alla ricerca di opportunità per pubblicizzare i nostri libri. A Leodora Darlington, che svolge il suo prezioso lavoro sui testi dietro le quinte, e ad Alexandra Holmes, che si occupa degli audiolibri. Un grazie enorme anche a Peta Nightingale, che mi invia delle e-mail fantastiche.
Un ringraziamento speciale a Janette Currie, che ha rivisto i romanzi di Kim Stone sin dall’inizio. Conosce le sue storie a menadito, così è riuscita a dare continuità ai romanzi e di questo le sono estremamente grata.
Grazie alla fantastica Kim Slater, che da molti anni rappresenta per me un’amica e un sostegno incredibile. Oltre a scrivere romanzi eccezionali, trova sempre il tempo per una chiacchierata. Mille grazie a Emma Tallon, che non ha idea di quanto la sua amicizia e la sua vicinanza siano importanti per me. E anche alle meravigliose Renita D’Silva e Caroline Mitchell, senza le quali questo viaggio sarebbe stato impossibile. Un ringraziamento agli autori di Bookouture, una famiglia in espansione, che quotidianamente continuano a farmi sorridere, incoraggiarmi e ispirarmi.
Tutta la mia gratitudine va ai fantastici blogger e recensori che hanno deciso di dare un’opportunità a Kim Stone e seguire le sue storie. Queste persone meravigliose fanno sentire la propria voce e condividono generosamente le loro scoperte, non perché sia il loro lavoro, ma perché è la loro passione. Non mi stancherò mai di ringraziare la comunità di Internet per il sostegno dato a me e ai miei libri. Grazie mille.
Infine, un ringraziamento enorme a voi, miei fantastici lettori, soprattutto a chi, fra i nostri mille impegni quotidiani, ha trovato il tempo di farmi visita su Facebook, Goodreads, Twitter o sul mio sito.