Capitolo 89

Erano quasi le sette quando il cancello della casa d’accoglienza si aprì.

Avevano parlato poco durante il tragitto, entrambi preferendo riflettere sulle possibili implicazioni della simpatia nata tra Wendy e Carl.

Lo squillo del telefono li fece sobbalzare.

Kim lesse il nome di Keats e sentì un nodo in gola. Non poteva trattarsi di un’altra vittima.

«Detective Stone, ho pensato che ti avrebbe fatto piacere sapere un fatto curioso accaduto prima dell’autopsia di Charles Lockwood».

A meno che la vittima non fosse resuscitata nel furgone del medico legale, non riusciva a immaginare cosa potesse essere successo dopo che si erano salutati.

«Non so se può significare qualcosa, ma quando l’abbiamo sollevato per metterlo nel sacco un curioso oggetto è caduto sul pavimento».

Kim si chiese se gli avessero promesso del denaro per ogni volta che pronunciava l’aggettivo “curioso”.

«Vai avanti».

«Era una moneta da sei penny, ispettore. Leggermente piegata ma ancora riconoscibile, e se non sai cosa…».

«So cos’è una moneta da sei penny, Keats», rispose con una smorfia.

Prima che cessasse di circolare, nel 1980, equivaleva a due centesimi e mezzo di quelli nuovi.

«Va bene, Keats, grazie», gli disse, chiudendo la chiamata.

Era davvero curioso. Tuttavia, considerato quel che aveva ipotizzato Dawson, poteva non essere poi tanto strano. Forse avrebbe dovuto ascoltare con più attenzione il sergente. Aveva liquidato la sua teoria in modo sbrigativo perché era stata formulata dal membro meno efficiente della squadra, quello che per tutta la settimana le aveva dato del filo da torcere, oppure perché la considerava davvero priva di fondamento? Era una domanda a cui non poteva sottrarsi, e aveva l’impressione che la risposta non le sarebbe piaciuta.

Si rivolse al collega. «A quanto pare, Dawson potrebbe averci visto giusto con quella storia delle filastrocche», spiegò, premendo il tasto per chiamare.

«Ottimo, adesso sì che diventerà insopp…».

«Dawson», esclamò Kim, interrompendo il sergente. «Voglio che tu approfondisca la pista delle filastrocche. Abbiamo una moneta da sei penny, piegata. Guarda se riesci a trovare un collegamento».

Lui confermò di aver ricevuto.

Bryant, nel frattempo, parcheggiò accanto al furgone Transit di Carl Wickes.

Eh, sì, dopo quello scambio con Wendy Lockwood, era ancora più impaziente di scambiare due parole con il tuttofare.