Capitolo ottavo
Aspettate: ho un piccolo conto da regolare col lettore prima che Trim possa procedere con la sua arringa. Sarà fatto in due minuti.
Fra tanti altri debiti librari, che tutti assolverò nel dovuto tempo, mi riconosco debitore al mondo di due argomenti: un capitolo sulle cameriere e sugli occhielli, che, nella prima parte del mio lavoro, promisi con la ferma intenzione di sdebitarmi entro quest’anno; ma, poiché qualcuna delle signorie e reverenze vostre mi ha detto che i due argomenti, specialmente se così collegati tra di loro, potrebbero porre in pericolo la moralità del mondo, vi pregherei di condonarmi il capitolo sulle cameriere e sugli occhielli, e di accettare in sua vece l’ultimo capitolo; il quale altro non è, piacendo alle reverenze vostre, se non un capitolo di cameriere, di vesti da donna verdi e di cappelli vecchi [264].
Trim raccolse il suo da terra, se lo mise in testa e poi continuò la sua orazione sulla morte, nel modo e nella forma seguenti.