LIBRO QUINTO
Dixero si quid forte jocosius, hoc mihi iuris cum venia dabis.
(Hor.).
Se dirò qualcosa di troppo scanzonato,
lascerai con buona pace che mi prenda questo diritto.
(Orazio, Satire, I, iv, 104-5).
Si quis calumnietur levius esse quam decet theologum,
aut mordacius quam deceat Christianum
— non Ego, sed Democritus dixit.
(ERASMUS).
Se qualcuno attaccherà i miei scritti perché troppo leggieri per un teologo, o troppo mordaci per un Cristiano, non io, ma Democrito l’ha detto.
(Erasmo, Lettera a Tommaso Moro,
messa come prefazione all’Elogio della Pazzia).