85.
Ottobre 2007
“Ehilà, vecchio mio, non sei ancora decollato?”
Grace, a piedi scalzi al Terminale Sud dell’Aeroporto di Gatwick, osservò le sue scarpe sfilare sul nastro trasportatore dalla parte opposta del metal detector. Tenendosi il cellulare all’orecchio rispose: “Solo le mie cazzo di scarpe, per ora. Questo mi fa veramente incazzare”, continuò. “Dovermi togliere più vestiti ogni volta che volo. E solo perché qualche sciroccato ha tentato di darsi fuoco alle stringhe cinque anni fa! E ho anche dovuto spedire la borsa, perché è troppo pesante per i nuovi regolamenti, il che significa che dovrò aspettarla quando arrivo. Una perdita di tempo!”
“Serataccia, dunque, eh?”
Grace sorrise al ricordo della stupenda serata passata con Cleo. “In realtà, no. È stata molto meglio della precedente. Non l’ho passata con un povero sfigato che mi raccontava i suoi casini matrimoniali.”
Ignorando la battuta, il detective Branson rispose: “E il cane non ti ha vomitato addosso un’altra volta?”
Grace, che indossava un completo perché voleva darsi un’aria seria una volta arrivato a New York, si affannò ad allacciarsi la scarpa destra con il telefono ancora incollato all’orecchio. Alla fine si arrese a sedersi su una poltroncina. “No, ha soltanto cagato sul pavimento.”
“Stai bene, amico? La tua voce sembra soffocata.”
“Sto bene. Sto cercando di rimettermi quelle cazzo di scarpe. Mi chiami per qualcosa di importante o avevi solo voglia di fare due chiacchiere?”
“Che cosa sai di francobolli?” domandò Branson.
“Posta prioritaria o normale?”
“Molto divertente.”
“Ti so dire qualcosa di quelli delle Colonie Britanniche”, disse Grace. “Mio padre li collezionava – principalmente firstday covers.5 Me li comprava sempre quand’ero ragazzino. Non valgono niente. Mia madre mi ha chiesto di portare tutta la sua collezione da un commerciante quando è morto – non mi davano nemmeno due soldi. Se stai pensando a un passatempo, potresti provare a fare collezione di farfalle – oppure che ne pensi dei trenini?”
“Già, già! Hai finito?”
Grace grugnì qualcosa.
“Ascolta, io e Bella siamo appena stati dai Klinger. Ricordi quei contanti, tutti prelievi fatti da Lorraine – i tre milioni e più di sterline? Credo che possa averci comprato dei francobolli.”
“Dici sul serio?”
Grace, improvvisamente, smise di armeggiare con la scarpa e si concentrò. Stava ripensando alla conversazione di martedì con Terry Biglow.
Lei era... in uno stato terribile dopo la morte di Ronnie... la banca aveva fatto valere l’ipoteca sulla casa... quelli della finanziaria le hanno portato via praticamente tutto il resto, a parte qualche francobollo.
“Sì. Stephen Klinger ha detto che è un ambiente molto ristretto, quello del commercio di francobolli di valore. Tutti conoscono tutti.”
“Ti ha dato una lista di commercianti locali?”
“Qualche nome, sì.”
“Ascolta, Glenn. Quando ti avvicini a un gruppo chiuso, quelli hanno la tendenza a serrare le fila, sia per proteggere se stessi che per proteggere quelli su cui stanno dando informazioni. Quindi va’ da loro e rompigli le palle, ci siamo capiti?”
“Uh-uh.”
“Digli che è un’indagine per omicidio e che se omettono qualche informazione rischiano un’accusa di complicità. Ficcaglielo bene in testa, senza tanti complimenti.”
“Sì, grande capo. Buon viaggio. Bacia la Grande Mela da parte mia. Divertiti.”
“Ti manderò una cartolina.”
“Non dimenticare di metterci il francobollo.”
5 I first-day covers sono fogli, o singoli francobolli, che recano l’annullo nella stessa data dell’emissione. Le Poste Italiane, a volte, li chiamano cavallini, ma vista la maggior diffusione del termine originale, si è pensato di mantenerlo anche nella traduzione. [NdT]