40.
Ottobre 2007
La voce registrata disse: “Grazie per aver chiamato la Global Express. Vi preghiamo di premere un tasto per continuare. Grazie. Per controllare lo stato di una consegna, premere il tasto uno. Per richiedere un ritiro, premere il tasto due. Se possedete un conto presso di noi e volete richiedere un ritiro, premere il tasto tre. Se siete un nuovo cliente e volete richiedere un ritiro, premere il tasto quattro. Per ogni altra esigenza, premere il tasto cinque.”
Abby premette il quattro.
“Per consegne nel Regno Unito, premere il tasto uno. Per consegne all’estero, premere il tasto due.”
Abby premette l’uno.
Ci fu una breve pausa di silenzio. Abby detestava i risponditori automatici. Poi udì un paio di clic, interrotti da una giovane voce maschile.
“Global Express, sono Jonathan. In cosa posso esserle utile?”
Il tono di Jonathan pareva più adatto al commesso di una boutique maschile.
“Salve Jonathan”, disse Abby. “Vorrei far consegnare un pacco.”
“Ottimo. Le dimensioni? Lettera, pacchetto, oppure più grande?”
“Una busta formato A4 con uno spessore di circa tre centimetri”, disse Abby.
“Benissimo”, le assicurò Jonathan. “La destinazione?”
“Un indirizzo appena fuori Brighton.”
“Detto, fatto. Il luogo del ritiro?”
“Brighton”, rispose Abby. “Be’, in realtà Kemp Town.”
“Benissimo.”
“Quanto tempo ci vuole?” domandò Abby.
“Nella sua zona – un attimo, per favore – ritiriamo tra le quattro e le sette.”
“Non prima?”
“Se lo desidera, ma per un ritiro anticipato c’è un costo aggiuntivo.”
Abby pensò rapidamente. Se il tempo continuava a essere così brutto avrebbe fatto buio intorno alle cinque. Sarebbe stato un vantaggio o uno svantaggio?
“Manderete una moto o un furgone?” domandò.
“Per le consegne rapide, un furgone”, rispose Jonathan.
Un altro piano si stava formando nella sua mente. “È possibile chiedere di non passare prima delle cinque e mezza?”
“Non passare prima delle cinque e mezza? Mi faccia controllare.”
Ci fu un breve silenzio. Abby stava tentando di pensare a tutto. C’erano così tante variabili. Udì un clic e Jonathan tornò in linea.
“Nessun problema.”