Il 4 giugno del 1963 il presidente degli Stati Uniti d’America approvò un ordine esecutivo che aveva per oggetto i cosiddetti Silver Certificates.
Sulla base del documento, il governo federale si garantiva la possibilità di emettere certificati sostitutivi dei lingotti d’argento disponibili nelle casse dello Stato.
In seguito a tale provvedimento, il dipartimento del Tesoro emise più di quattro miliardi di dollari in banconote da due e cinque dollari; furono stampate anche banconote da dieci e venti dollari con il logo degli Stati Uniti, ma non vennero mai distribuite.
Le banconote circolarono per alcuni mesi, poi, alla fine del 1963, vennero silenziosamente ritirate dal mercato.
Il decreto non fu mai ufficialmente abrogato ma, da allora, nessuno se ne è più avvalso.