69

Bill e Rachel Troy ascoltarono Bernie riassumere gli sviluppi delle indagini. Poi Bernie smise di parlare e i signori Troy rivolsero a Kate uno sguardo carico di aspettativa. «La scatola che ci avete dato in prestito ci è stata di enorme aiuto. Avremmo bisogno di trattenerla ancora un poco.» La coppia annuì e Kate continuò. «Non possiamo ancora parlare liberamente come vorremmo, per via delle future udienze in tribunale, ma c’è qualcosa che vogliamo dirvi. Apprezziamo molto l’aiuto che ci avete dato quando siamo venuti qui e anche quando ho telefonato e parlato con lei, Bill.» Guardò Rachel. «Lei ci ha detto delle cose molto importanti su Nathan, ci ha parlato di un aspetto della sua personalità che si rifletteva nel suo modo di vivere. Ci ha aiutati a capirlo. Ci ha condotti a scoprire la ragione per cui è morto.» Si interruppe per non perdere il controllo della voce. «Lei ci ha detto che Nathan era una persona dai saldi princìpi morali. Aveva ragione. Lo era.»

Nel silenzio che seguì, Rachel Troy guardò il marito, sorrise e poi tornò a guardare Kate. «Conoscevamo bene nostro figlio. Io e lui avevamo un legame forte. Non avrebbe mai taciuto riguardo a qualcosa che riteneva sbagliato.»

Venti minuti dopo si trovavano a casa di Debbie Harper, che presentò loro la sorella. «Viene qui ogni tanto, mi aiuta a organizzarmi e a pulire.» Ascoltò ciò che le dissero di Bradley. Poi pianse, la mano della sorella sulla spalla. Dopo un breve silenzio si riprese. «Grazie per avermelo detto. Il mio Bradley era un bravo ragazzo. Dovrò chiamare suo padre per fargli sapere cos’è successo.» Li guardò entrambi. «Anzi, sapete, mi sa che lascerò stare. Tanto non viene più qui.»

Bernie e Kate si alzarono e la donna li accompagnò alla porta. «Vi sono grata per ciò che avete fatto. L’altro che lavora con voi, l’americano, dopo che ha chiamato l’assistente sociale per farla venire qui quel giorno… quella donna ha fatto una riunione nel suo ufficio. Adesso ho un’assistente sociale tutta per me. Mi sta aiutando molto. Ha aiutato me e il padre dei bambini a risolvere le cose tra di noi. Ha trovato una squadra di calcio dove mandare i ragazzi e robe simili, e Amber frequenta un gruppo dove fanno teatro. Il piccolo comincia al nido lunedì, cinque mattine la settimana. Hanno detto che posso fermarmi anch’io ad aiutare.» Annuì. «Mi piacerà.»

Li accompagnò alla porta e li fece uscire. Il giardino era pulito, non c’era più spazzatura. «Meglio, eh?»

Bernie si voltò verso di lei con le sopracciglia alzate. «Chi è stato?»

Stringendosi nelle braccia per ripararsi dal freddo, la donna gli lanciò un’occhiata. «Ho fatto tutto da sola.»

Erano entrambi esausti, ma Kate lo convinse e andarono anche alla Hawthornes. L’atteggiamento di Leila Jones nei confronti di Kate era ancora ostile per via della sua piccola infrazione con le cartelle cliniche, ma si ammorbidì quando si rese conto del ruolo che aveva avuto nel ritrovamento di Cassandra. «Nel breve periodo in cui è stata qui si è più o meno stabilizzata. Lavoreremo con lei sugli avvenimenti legati alla sua famiglia, sia nel passato che nella storia recente. Inizieremo domani, a casa di sua sorella. Miranda Levitte ha offerto casa sua a Cassandra e la Hawthornes manterrà comunque un ruolo nelle cure di cui potrà aver bisogno in futuro.»

Kate si chiese se Leila Jones fosse disponibile ad ascoltare la sua opinione professionale sui problemi di Cassandra. Ma non poteva saperlo se non ci provava: «Probabilmente riuscirà a migliorare nella gestione dei disturbi dell’umore se verrà curata per disturbo post-traumatico da stress e se le verrà data la possibilità di parlare dell’aborto. Se lo desidera, ovviamente».

La direttrice annuì. «Faremo tutto ciò di cui ha bisogno.»

Niente di umano
titlepage.xhtml
index_split_000.html
index_split_001.html
index_split_002.html
index_split_003.html
index_split_004.html
index_split_005.html
index_split_006.html
index_split_007.html
index_split_008.html
index_split_009.html
index_split_010.html
index_split_011.html
index_split_012.html
index_split_013.html
index_split_014.html
index_split_015.html
index_split_016.html
index_split_017.html
index_split_018.html
index_split_019.html
index_split_020.html
index_split_021.html
index_split_022.html
index_split_023.html
index_split_024.html
index_split_025.html
index_split_026.html
index_split_027.html
index_split_028.html
index_split_029.html
index_split_030.html
index_split_031.html
index_split_032.html
index_split_033.html
index_split_034.html
index_split_035.html
index_split_036.html
index_split_037.html
index_split_038.html
index_split_039.html
index_split_040.html
index_split_041.html
index_split_042.html
index_split_043.html
index_split_044.html
index_split_045.html
index_split_046.html
index_split_047.html
index_split_048.html
index_split_049.html
index_split_050.html
index_split_051.html
index_split_052.html
index_split_053.html
index_split_054.html
index_split_055.html
index_split_056.html
index_split_057.html
index_split_058.html
index_split_059.html
index_split_060.html
index_split_061.html
index_split_062.html
index_split_063.html
index_split_064.html
index_split_065.html
index_split_066.html
index_split_067.html
index_split_068.html
index_split_069.html
index_split_070.html
index_split_071.html
index_split_072.html
index_split_073.html
index_split_074.html
index_split_075.html
index_split_076.html
index_split_077.html
index_split_078.html