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«Gli Apiru erano gli Ebrei, detti anche “Habiru”, rappresentati nei geroglifici egizi della XVIII dinastia come P’R, “Piru”. Erano i selvaggi, i “bucanieri”, simili ai più moderni Vichinghi.
«Mio Dio…», mormorò Max León alla bella Clara Vanthi sull’elicottero.
Clara guardò dal finestrino e ai lati del Terminator passarono i due terribili missili BI25216 sparati da uno dei CH-47 Chinook. Lo spostamento d’aria fece sussultare l’elicottero come per un terremoto.
Dalla cabina di controllo Omar Chavarría gridò alle sue spalle: «Non ci vogliono abbattere, ma solo metterci paura. Altrimenti ci avrebbero già colpito. È un’intimidazione».
Clara si rivolse di nuovo a Max León.
«La Bibbia dice che a Canaan, a quell’epoca, vivevano i giganti nefilim, alti tre metri, ma la verità è che chi ci viveva erano gli stessi Apiru, gli Ebrei, espropriati delle proprie terre perché da secoli in mano agli Egizi. Come quando gli spagnoli governavano il Messico. Gli Ebrei erano un po’ come Pancho Villa o gli zapatisti per il Messico: gente privata delle proprie terre che lotta per recuperarle. La società era divisa in due: nel castello e nelle case più grandi vivevano le persone inviate dall’Egitto come invasori e coloni; fuori, come i peones, c’erano gli Apiru, i “paleoebrei”, che conducevano una sorta di guerrilla per la riconquista delle terre», concluse con un sorriso.
Max León teneva gli occhi bassi.
«Io voglio recuperare il Texas. Voglio la California», e le sorrise a sua volta.
«Se volessi, potresti essere il nuovo Pancho Villa, ma all’epoca di Mosè il Pancho Villa fu uno degli apiru di cui gli ebrei oggi non conoscono neanche l’esistenza, nonostante sia un loro antenato. Il suo nome sulle missive di Amarna è Tadua».
«Tadua?»
«È Tadua la chiave di tutto questo mistero: il complotto dei quattro faraoni, la morte di Akhenaton». Si accarezzò il tatuaggio sulla nuca. «Anche Tadua aveva il gene D21S11. Ecco una sua fotografia, guarda».
Gli mostrò lo schermo del cellulare. «Questo fu il primo capo della guerriglia degli Ebrei e non come la racconta la Bibbia, ma come fu davvero».