Capitolo Settimo
I METALLI PRISMATICI
I pigmenti sintetici e l’alba della chimica del colore
La chimica è l’arte di... produrre numerose sostanze artificiali più adatte di qualsiasi sostanza naturale alle necessità di varie arti.
WILLIAM CULLEN, CHIMICO (1766 CA.)
Quale terra, quale Eldorado, quale Eden fiammeggia con questo fulgore selvaggio, questi fiotti di luce rifratti da nuvole lattiginose, punteggiate di rossi infuocati e sferzate di violetto come le preziose profondità.
JORIS-KARL HUYSMANS " TURNER ET GOYA" (1889)
Nella chimica non vi saranno mai più altri cinquant’anni come quelli iniziati intorno al 1770, quando tanto era ancora da scoprire. All’inizio quasi nessuno dei costituenti elementari della materia era conosciuto – e gli studiosi parlavano ancora in termini dotti di flogisto, la sostanza sfuggente che si supponeva venisse rilasciata quando una sostanza brucia – e tuttavia ogni cosa era in bilico sull’orlo di una rivoluzione (più di una... dato che gran parte della vicenda si svolse in Francia). Entro il 1820 i chimici usavano quasi lo stesso linguaggio odierno, e la chimica era una professione potenzialmente lucrosa; la lista degli elementi stava raggiungendo proporzioni che nessuno avrebbe immaginato possibili un secolo prima. Nel suo fondamentale Traité élémentaire de chimie (Trattato elementare di chimica, 1789), Antoine Lavoisier elencava trentatré elementi; fra il 1790 e il 1848 alla lista ne erano stati aggiunti altri ventinove.
Non è una coincidenza che questo periodo assistesse a un’esplosione della produzione di nuovi pigmenti per artisti. Dopo secoli di scarse innovazioni, all’improvviso i pittori si trovarono nell’imbarazzo della scelta e sempre più bisognosi di criteri con cui valutare la moltitudine di prodotti che la nascente industria delle vernici proponeva loro di acquistare. Era uno sviluppo che avrebbe separato il loglio dal grano: bisognava attenersi ai materiali tradizionali provati e riprovati, o sperimentare quelli nuovi? Non è sorprendente che quanti scelsero la seconda strada tendessero a essere innovatori anche nello stile artistico: alla fine proprio il colore sulla tela doveva diventare l’elemento discriminante tra conservatori e radicali.