Capitolo Quinto
MAESTRI DI LUCI E OMBRE
La gloria del Rinascimento
La pittura è una combinazione di luce e ombra in stretta mescolanza con le diverse qualità di tutti i colori semplici e complessi.
LEONARDO DA VINCI
Vorrei, che le sorti, et le qualità de i colori, in quáto si potesse fare, tutte si uedessero cô una certa gratia et uaghezza ne la pittura.
LEON BATTISTA ALBERTI
La pittura (1435)
Davvero l’arte raggiunse il suo culmine nel Rinascimento? Pur aspirando a far risorgere gli ideali dell’epoca classica, la pittura del XV e del XVI secolo non ne condivide affatto la presunta austerità cromatica; al contrario, testimonia un piacere ricavato dalla ricchezza del colore puro e splendente, che non si sarebbe rinnovato fino al XX secolo, quando i pittori fecero del colore il soggetto dell’arte. È tramite l’uso del colore da parte gli artisti del Rinascimento che si possono distinguere le svariate interpretazioni date a questa "rinascita". Privi ormai delle certezze teologiche del Medioevo, col suo approccio alla pittura basato su formule fisse e noto come "stile internazionale", gli artisti erano costretti a trovare nuovi modi di organizzare la gamma in continua espansione dei colori a loro disposizione. Non era più sufficiente presentare campi piatti di pigmenti costosi come offerta devota a Dio; la nuova parola d’ordine era «fedeltà alla natura». Per la prima volta nella storia dell’arte occidentale i pittori si sforzavano di raffigurare il mondo come appare veramente all’occhio.
La chimica teorica e pratica del XV e XVI secolo non era molto diversa da quella di cinque secoli prima: i progressi erano lenti e graduali, ben diversi dalle trasformazioni rivoluzionarie che avvenivano nelle arti e nelle scienze umane. Certo, nuovi pigmenti lasciavano il loro marchio sulla pittura, ma in questo periodo cruciale della storia dell’arte non c’era ancora nulla di paragonabile alle innovazioni tecniche verificatesi nella chimica del colore nel XIX secolo, quando l’arte si trovò a disporre di un corredo completamente nuovo. Tuttavia non si deve guardar lontano per scoprire come i problemi relativi alla disponibilità e all’uso dei pigmenti abbiano lasciato un segno profondo sulle opere lasciate in eredità da questa eccezionale stagione dell’arte occidentale.