ORDINE [ 1 ]
I salmi cantati per tutta la terra [ 2 ].
Chi rende testimonianza a Maometto? Egli stesso.
Gesù Cristo vuole che la testimonianza propria non abbia valore.
La qualità di testimoni esige che essi siano sempre, e ovunque, e miserabili. Lui è solo. [37]
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Ordine
per dialoghi
«Che devo fare? Non vedo che buio dappertutto. Devo credere di non essere nulla? Devo credere di essere dio?».
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«Tutte le cose cambiano e si susseguono».
«Ti sbagli, c’è...».
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«Come, non dici tu stesso che il cielo e gli uccelli provano Dio?». «No». «E la tua religione non lo dice?». «No. Perché pur essendo vero, in un certo senso, per alcune anime a cui Dio ha dato [ 3 ] questa luce, tuttavia è falso per i più».
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Lettera per portare a cercare Dio.
E poi farlo cercare presso i filosofi, pirroniani e dogmatici, i quali daranno del filo da torcere a chi cerca. [38]
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Ordine
Una lettera di esortazione a un amico per indurlo a cercare. Risponderà: «Ma a che mi servirà cercare? Non si trova nulla». Replicargli: «Non disperare». Risponderà che sarebbe felice di trovare un po’ di luce, ma secondo quella stessa religione, credere così non gli servirebbe a niente e dunque tanto vale non cercare. Allora rispondergli: «La macchina». [39]
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Parte prima: Miseria dell’uomo senza Dio.
Parte seconda: Felicità dell’uomo con Dio.
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oppure
Parte prima: La natura è corrotta, in base alla natura stessa.
Parte seconda: Ci sarà un Riparatore, in base alla Scrittura. [40]
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Lettera che sottolinea l’utilità delle prove. Attraverso la macchina.
La fede è diversa dalla prova. Una è umana, l’altra è un dono di Dio. Justus ex fide vivit [ 4 ]. Di questa fede che Dio stesso mette nel cuore, la prova è spesso lo strumento. Fides ex auditu [ 5 ]. Ma quella fede sta nel cuore e fa dire non Scio ma Credo. [41]
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Ordine
Vedere che cosa c’è di chiaro e di incontestabile in tutta la condizione degli Ebrei. [42]
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Nella lettera sull’ingiustizia si può mettere,
La storiella dei figli maggiori che ereditano tutto. «Amico mio, sei nato da questa parte della montagna. È dunque giusto che il tuo fratello maggiore abbia tutto».
«Perché mi uccidi?». [43]
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Le miserie della vita umana si sono rivoltate [ 6 ] contro tutto ciò.
Quando hanno visto questo hanno scelto la distrazione. [44]
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Ordine. Dopo la lettera che si deve cercare Dio, fare la lettera sul rimuovere gli ostacoli, cioè il discorso della macchina [ 7 ]: preparare la macchina, cercare mediante ragione. [45]
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Ordine
Gli uomini disprezzano la religione, la odiano e hanno paura che sia vera. Per guarire da questo, bisogna cominciare col mostrare che la religione non è contraria alla ragione. Che è degna di venerazione: ispirarne rispetto. Renderla poi degna di amore, far desiderare ai buoni che essa sia vera, e quindi mostrare che è vera.
Degna di venerazione, perché ha ben conosciuto l’uomo.
Degna di amore perché promette il vero bene. [46]
[ 1 ] «Ordine» raccoglie degli appunti in cui Pascal, considerando lo stato del blocco delle liasse con titolo, ha indicato i progetti nuovi che germinavano in lui. Nessun dossier pascaliano meglio di questo rivela che la morte ha congelato un’organizzazione in pieno movimento. Sono annunciati i discorsi ai quali lo scrittore vuole ormai lavorare: il «Discorso della macchina», la «Lettera che si deve cercare Dio», nonché l’aggiunta di una rubrica importante, «La condizione degli Ebrei», che darà luogo a vari dossier di appunti.
[ 2 ] Il popolo ebraico, disperso in tutto il mondo conosciuto, canta, senza comprenderne la portata reale, i salmi in cui è annunciato il Messia. Ostili ai cristiani, gli Ebrei sono a loro insaputa i migliori testimoni della verità del cristianesimo.
[ 3 ] Platone e i suoi discepoli, ai quali sant’Agostino applica spesso i celebri versetti di san Paolo: «Ciò che di Dio si può conoscere, Dio stesso lo ha loro manifestato quando la loro intelligenza ha percepito attraverso le sue creature le sue perfezioni invisibili, la sua eterna potenza, e la sua divinità» (Romani 1, 19-20). Ma, aggiungono sant’Agostino, Giansenio e Pascal, questo bel percorso filosofico li ha condotti a una ridicola presunzione: il loro orgoglio ha velato loro il Dio che avevano intravisto (cf. il dossier «Eccellenza»).
[ 4 ] «Il giusto vive mediante la fede» (Lettera ai Romani 1, 17).
[ 5 ] «La fede viene dunque da ciò che si è udito» (Lettera ai Romani 10, 17). Questa fede non fa dire: Io so, ma Io credo (vedi Tommaso, Summa theologiae, IIa IIae, q. I, a. 5).
[ 6 ] Il verbo fronder, qui usato da Pascal, è nato dalle rivolte della Fronda. Tutto ciò: le elucubrazioni dei filosofi.
[ 7 ] Pascal fa qui menzione di due dilatazioni interne della liassa «Principio»: la «Lettera che si deve cercare Dio» e il «Discorso della macchina», designato più spesso a partire da uno solo dei suoi aspetti: la scommessa. Sotto l’influsso di sant’Agostino, colpito dalla funzione delle abitudini nell’esistenza umana, e di Descartes, Pascal è convinto che nel corpo e in una parte del suo psichismo l’uomo è meccanismo, «machine». La «scommessa» è un invito ragionato a prendere, anche se non si crede, delle abitudini che favoriscono il sorgere della fede.