PROFEZIE
Rovina degli Ebrei e dei pagani a causa di Gesù Cristo.
Omnes Gentes venient et adorabunt eum.
Parum est ut, ecc. Isaia.
Postula a me.
Adorabunt eum omnes reges.
Testes iniqui.
Dabit maxillam percutienti.
Dederunt fel in escam [ 1 ]. [354]
*
Allora l’idolatria sarebbe stata rovesciata, il Messia avrebbe abbattuto tutti gli idoli e avrebbe iniziato gli uomini al culto del vero Dio [ 2 ].
I templi degli idoli sarebbero stati abbattuti e in mezzo a tutte le nazioni e in tutti i luoghi del mondo gli sarebbe stata offerta una vittima pura, non più animali [ 3 ]. [355]
*
Avrebbe insegnato agli uomini la via perfetta [ 4 ].
E mai, né prima né dopo, è venuto alcun uomo che abbia insegnato qualcosa di divino, paragonabile a questo. [356]
*
Sarebbe stato re degli Ebrei e dei gentili [ 5 ]. Ed ecco questo re degli Ebrei e dei gentili, oppresso dagli uni e dagli altri che cospirano per la sua morte, dominare gli uni e gli altri e distruggere tanto il culto di Mosè a Gerusalemme, che ne era il centro e ove pone la sua prima chiesa, quanto il culto degli idoli a Roma, che ne era il centro e dove pone la sua principale chiesa. [357]
*
E a coronamento di tutto ciò vi è la predizione [ 6 ], perché non si dica che è avvenuto per caso.
Chiunque abbia solo otto giorni da vivere, non prenderà forse il partito di credere che tutto ciò non è avvenuto per caso?
Ora, se le passioni non ci dominassero, otto giorni e cento anni sono la stessa cosa. [358]
*
Dopo che tanti erano venuti prima, è venuto infine Gesù Cristo a dire: eccomi, ed ecco il tempo. Ciò che secondo i profeti doveva avvenire nel seguito dei tempi, io vi dico che lo compiranno i miei apostoli. Gli Ebrei saranno rigettati. Gerusalemme sarà presto distrutta e i pagani entreranno nella conoscenza di Dio (Celso se ne faceva beffe). I miei apostoli daranno compimento a ciò dopo che voi avrete ucciso l’erede della vigna [ 7 ].
E poi gli apostoli hanno detto agli Ebrei: Sarete maledetti. E ai pagani: Entrerete nella conoscenza di Dio. E allora questo è accaduto. [359]
*
Allora non si istruirà più il proprio prossimo, dicendo: «Ecco il Signore». PERCHÉ DIO SI FARÀ SENTIRE DA TUTTI.
I VOSTRI FIGLI PROFETIZZERANNO. Metterò il mio spirito e il mio timore NEL VOSTRO CUORE [ 8 ].
Sono modi di dire la stessa cosa.
Profetizzare, è parlare di Dio non con prove esterne, ma per sentimento interno e IMMEDIATO. [360]
*
Gesù Cristo sarebbe stato piccolo agli inizi, e sarebbe cresciuto poi. Il sassolino di Daniele [ 9 ].
_______
Se non avessi sentito parlare in alcun modo del Messia, pure, dopo le predizioni così mirabili sull’ordine del mondo che vedo compiute, mi accorgo che questo è divino. E se sapessi che quei medesimi Libri predicessero un Messia, sarei sicuro della sua venuta, e vedendo che collocano il suo tempo prima della distruzione del secondo Tempio, direi che è venuto. [361]
*
Profezie
La conversione degli Egiziani.
Isaia 19, 19:
Un altare in Egitto al vero Dio. [362]
*
Al tempo del Messia, quel popolo si divide.
Gli spirituali hanno abbracciato il Messia, i grossolani sono rimasti per servirgli da testimoni. [363]
*
Profezie
Quand’anche un solo uomo avesse scritto un libro di predizioni di Gesù Cristo riguardo al tempo e alla maniera della sua venuta, e Gesù Cristo fosse venuto in modo conforme a tali profezie, sarebbe un argomento dalla forza infinita.
Ma qui c’è molto di più. C’è una serie di uomini, nel corso di quattromila anni, che fermamente e invariabilmente vengono uno dopo l’altro a predire quello stesso avvento. È un popolo tutto intero che lo annuncia e che sussiste da quattromila anni per rendere collettivamente testimonianza delle assicurazioni che hanno ricevuto e da cui non possono essere distolti, per quante minacce e persecuzioni si facciano contro di loro. Questo merita ben altra considerazione. [364]
*
Profezie
Il tempo predetto in base allo stato del popolo ebreo, allo stato del popolo pagano, allo stato del Tempio, al numero degli anni. [365]
*
Osea 3.
_______
Isaia 42, 48: L’ho predetto da lungo tempo affinché si sapesse che sono io, 54, 60, 61, ultimo [ 10 ].
_______
Giaddo ad Alessandro [ 11 ]. [366]
*
Ci vuole coraggio a predire una stessa cosa in tante maniere. Bisognava che le quattro monarchie idolatriche o pagane, la fine del regno di Giuda e le settanta settimane si verificassero contemporaneamente. E tutto prima che il secondo Tempio fosse distrutto. [367]
*
La prova più grande di Gesù Cristo sono le profezie. Ed è quella cui Dio ha provveduto più largamente, perché l’evento che le ha compiute è un miracolo sussistente dalla nascita della Chiesa fino alla fine. Così Dio ha suscitato profeti per milleseicento anni, e in seguito per quattrocento anni ha disperso tutte queste profezie con tutti gli Ebrei che le portavano in tutti i luoghi del mondo. Ecco qual è stata la preparazione alla nascita di Gesù Cristo: dovendo il suo Vangelo esser creduto da tutti, occorreva non soltanto che vi fossero state profezie per farlo credere, ma che tali profezie fossero diffuse nel mondo intero, perché egli fosse accolto da tutto il mondo. [368]
*
Erode credette nel Messia. Aveva tolto lo scettro a Giuda, ma non era di Giuda. Ne nacque una setta considerevole [ 12 ].
E Barcosba, e un altro gradito agli Ebrei. E le voci diffuse ovunque in quel tempo. Svetonio, Tacito, Giuseppe [ 13 ].
_______
Come bisognava che fosse il Messia, poiché grazie a lui lo scettro doveva rimanere eternamente in Giuda, e al suo arrivo lo scettro doveva esser tolto a Giuda?
Per far sì che vedendo non vedessero, e udendo non udissero [ 14 ], non si poteva fare di meglio.
Maledizione degli Ebrei contro coloro che contano i periodi del tempo. [369]
*
Predizioni
Nella quarta monarchia, prima della distruzione del secondo Tempio, prima che fosse rimossa la dominazione degli Ebrei, nella settantesima settimana di Daniele, durante il periodo del secondo Tempio, i pagani sarebbero stati istruiti e condotti alla conoscenza del Dio adorato dagli Ebrei; quelli che lo amano sarebbero stati liberati dai propri nemici, ricolmati del suo timore e del suo amore.
Ed è accaduto che nella quarta monarchia, prima della distruzione del secondo Tempio, ecc., i pagani in folla adorano Dio e conducono una vita angelica [ 15 ].
_______
Le fanciulle consacrano a Dio la loro verginità e la loro vita, gli uomini rinunciano ad ogni piacere. Ciò che Platone non ha potuto ottenere da pochi uomini scelti e preparati, una forza segreta lo ottiene da centinaia di migliaia di uomini ignoranti, grazie al potere di poche parole.
I ricchi lasciano i loro beni, i figli lasciano la comoda casa dei padri per andare nell’austerità di un deserto, ecc. Vedi FILONE EBREO [ 16 ].
Che vuol dire tutto ciò? È ciò che è stato predetto tanto tempo prima. Da duemila anni nessun pagano aveva adorato il Dio degli Ebrei e nel tempo predetto la folla dei pagani adora quell’unico Dio, i templi sono distrutti, i re stessi si sottomettono alla croce. Che significa tutto questo? È lo spirito di Dio diffuso sulla terra.
Nessun pagano da Mosè fino a Gesù Cristo – secondo gli stessi rabbini –, la folla dei pagani dopo Gesù Cristo crede ai libri di Mosè e ne osserva l’essenza e lo spirito e non ne rifiuta che la parte inutile. [370]
*
Poiché i profeti avevano dato diversi segni che dovevano tutti verificarsi all’avvento del Messia, occorreva che tutti quei segni si verificassero nel medesimo tempo. Così bisognava che la quarta monarchia fosse giunta quando le settanta settimane di Daniele si sarebbero compiute, e che lo scettro fosse allora tolto a Giuda. E tutto questo si è verificato senza alcuna difficoltà. Allora doveva arrivare il Messia. Ed è venuto allora Gesù Cristo, che si è proclamato il Messia. E tutto questo, di nuovo, senza difficoltà. Ed è ben un segno della verità delle profezie. [371]
*
Non habemus regem nisi Caesarem [ 17 ]. Dunque Gesù Cristo era il Messia, poiché avevano per unico re uno straniero e non ne volevano nessun altro. [372]
*
Profezie
Le settanta settimane di Daniele sono equivoche quanto al termine di inizio per come si esprime la profezia, e quanto al termine finale a causa delle divergenze dei cronologisti. Ma tutta questa divergenza non supera duecento anni [ 18 ]. [373]
*
Profezie
Lo scettro non fu interrotto dalla cattività di Babilonia, perché il loro ritorno fu rapido ed era predetto. [374]
*
Profezie
Il grande Pan è morto [ 19 ]. [375]
*
Che cosa si può provare se non venerazione per un uomo che predice chiaramente cose che accadono, e che dichiara il suo intento di accecare e di illuminare, e mescola cose oscure tra le cose chiare che accadono? [376]
*
Parum est ut. Isaia [ 20 ]. Vocazione dei gentili. [377]
*
Predizioni
È predetto che al tempo del Messia egli sarebbe venuto a stabilire una nuova alleanza, che avrebbe fatto dimenticare l’uscita dall’Egitto – Geremia 23, 5, Isaia 43, 16 [ 21 ] – e avrebbe messo la sua legge non nell’esteriorità ma nel cuore; avrebbe messo il suo timore, che era stato soltanto esteriore, nel profondo del cuore. Chi non vede in tutto ciò la legge cristiana? [378]
*
Profezie
Gli Ebrei avrebbero rigettato Gesù Cristo e per questa ragione sarebbero stati rigettati da Dio. La vigna eletta non avrebbe dato che uva selvatica. Il popolo scelto sarebbe stato infedele, ingrato e incredulo: populum non credentem et contradicentem [ 22 ].
28, 28: Dio li colpirà di accecamento e brancoleranno come ciechi in pieno mezzogiorno [ 23 ].
Un precursore sarebbe venuto prima di lui [ 24 ]. [379]
*
Il regno eterno della stirpe di Davide: 2 Cronache [ 25 ]. Lo annunciano tutte le profezie, e con giuramento. E temporalmente, non è compiuto. Geremia 33, 20. [380]
[ 1 ] Salmo 21, 27: «Tutti i popoli [...] si prostreranno davanti a lui e lo adoreranno». Isaia 49, 6. Salmo 2, 8, in cui Dio dice al Messia: «Chiedi a me, e ti darò in eredità le nazioni». Salmo 71, 10: «Tutti i re della terra lo adoreranno». Salmo 34, 11: «Dei testimoni ingiusti si sono levati contro il giusto, ma Dio li abbatterà». Lamentazioni 3, 30: «Tenderà la guancia a chi lo percuoterà». Salmo 68, 22: «Mi hanno nutrito di fiele». Ma Dio castiga i malfattori.
[ 2 ] Ezechiele 30, 13.
[ 3 ] Malachia 1, 11.
[ 4 ] Isaia 2, 3.
[ 5 ] Salmo 2, 8 e 71, 11.
[ 6 ] Si tratta forse di un’indicazione sull’«ordine» dell’apologia: il profetismo corona l’argomentazione, la conclude.
[ 7 ] Marco 12, 6.
[ 8 ] Geremia 31, 34; Gioele 2, 28; Geremia 31, 33.
[ 9 ] Libro di Daniele 2 (testo tradotto da Pascal in «Profezie 3»).
[ 10 ] Pascal cita Isaia 48, 2.
[ 11 ] Allusione a un passo di Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, XI, 8: Il sommo sacerdote Giaddo si oppose ad Alessandro, e il conquistatore adorò il Dio degli Ebrei.
[ 12 ] Gesù si scontra a varie riprese con gli «erodiani» (Matteo 22, 16; Marco 3, 6; 8, 15; 12, 13...).
[ 13 ] Tutte le allusioni di questo paragrafo vengono da Grozio, Della verità..., cit., III, 2 e 4; V, 14, 17, 19. Bar Kokhba affrontò Roma dal 132 al 135, fu proclamato Re-Messia, ma perì nel corso dei combattimenti. Grozio cita Svetonio, Vita di Claudio, 25; Tacito, Annali, XV.
[ 14 ] Cf. Isaia 6, 9-10. Nel paragrafo seguente, Pascal ha scritto per inavvertenza «Maledizione dei Greci», cosa che ha messo in imbarazzo tutti gli editori recenti. La correzione «Ebrei» è ormai imposta da una scoperta di Pol Ernst. Pascal riprende qui un passo del Pugio fidei (edito nel 1651, p. 213), in cui il rabbino Gionata proibisce agli Ebrei i calcoli sulla data della venuta del Messia: «Expirent ipsi qui supputant terminos», periscano coloro che calcolano i termini del tempo. Sul Pugio fidei, cf. il dossier «Rabbinerie».
[ 15 ] Ciò che colpisce, è che tante profezie così diverse si realizzino in Gesù Cristo: «nella quarta monarchia» (Daniele 2); prima della distruzione del «secondo Tempio» (Aggeo 2); «prima che fosse rimossa la dominazione degli Ebrei» (Genesi 49); «nella settantesima settimana di Daniele» (Daniele 9). Cf. Zaccaria 8, 23.
[ 16 ] Nel suo trattato Della vita contemplativa, Filone celebra la vita ascetica della setta ebrea dei terapeuti. Pascal, seguendo in questo molti Padri, crede che Filone parli di asceti cristiani.
[ 17 ] Giovanni 19, 15: «Non abbiamo altro re che Cesare». L’avvento di una sovranità straniera indicava l’imminenza del Re eterno (Genesi 49, 8-10).
[ 18 ] Le settanta settimane sono da calcolare «da quando la Parola uscirà per ristabilire e riedificare Gerusalemme». Si tratta dell’editto di Ciro, o di uno di quelli di Artaserse (458, 435)? In ogni modo, quali che siano i computi, il Messia ora è venuto!
[ 19 ] Plutarco racconta in La scomparsa degli oracoli, 17, che un certo Tamo, al tempo di Tiberio, avrebbe udito una voce chiedergli di proclamare: «Il grande Pan è morto», gli dèi pagani si sono dissolti. Charron, che ricorda l’episodio nelle Trois vérités, II, 8, soggiunge: «Al bell’avvento di Gesù Cristo, gli oracoli sono rimasti muti [...] Plutarco scrive apposta un trattato, in cui si strugge per trovarne la causa».
[ 20 ] Vedi il dossier «Rendere amabile la religione».
[ 21 ] Come fa spesso, Pascal designa tutto un brano dal suo primo versetto.
[ 22 ] Isaia 5, 1-7 (la vigna) e 65, 2: «Ho teso le mani tutto il giorno al popolo incredulo, che segue i propri desideri...».
[ 23 ] Deuteronomio.
[ 24 ] Malachia 3, 1.
[ 25 ] 2 Cronache 7, 18.