B. LE «PROVE DAL DI FUORI» [ 1 ]
[ 1 ] Agli occhi di Pascal, si può parlare di Dio «per sentimento interno e IMMEDIATO» o «per prove dal di fuori» (dossier «Profezie»). Fin qui l’armonia fra l’esperienza globale dell’esistenza e la Rivelazione cristiana (Prima parte), poi la seduzione dell’ideale evangelico (inizio della Seconda parte) potevano parlare immediatamente agli esseri anche più semplici. Dopo questi due «fondamenti», l’apologista ne presenta altri due: il mistero storico costituito dal popolo ebraico, il dispositivo profetico che sboccia nel Vangelo. Essi fanno appello a un percorso intellettuale che implica una cultura. Il dossier «Conclusione» insisterà su questa distinzione importante.