[GEOMETRIA / FINEZZA 1]

Mascherare la natura e dissimularla: niente re, papa, vescovo, ma «augusto monarca», ecc. Non Parigi, ma «capitale del regno».

Ci sono luoghi in cui bisogna chiamare Parigi Parigi, e altri in cui bisogna chiamarla capitale del regno.

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Più intelligenza si ha, più si trovano persone originali. La gente comune non trova nessuna differenza tra gli uomini.

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Diversi tipi di discernimento: alcuni lo hanno per un certo ordine di cose, e non per gli altri ordini, in cui escono dal seminato.

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Gli uni traggono bene le conseguenze da pochi princìpi, ed è una forma di discernimento.

Gli altri traggono bene le conseguenze dalle cose in cui vi sono molti princìpi.

Per esempio, gli uni comprendono bene i fenomeni dell’acqua, in cui vi sono pochi princìpi: ma le conseguenze sono così sottili che solo una mente estremamente retta può giungervi. E forse costoro non per questo sarebbero grandi geometri, perché la geometria comprende un gran numero di princìpi, e una mente può essere di tale natura da riuscire ad approfondire bene pochi princìpi, e da non poter minimamente penetrare le cose in cui sono in gioco molti princìpi.

Vi sono dunque due tipi di attitudini mentali: l’una porta a penetrare vivamente e profondamente le conseguenze dei princìpi, ed è lo spirito di giustezza [ 1 ]; l’altra porta a comprendere un gran numero di princìpi senza confonderli, ed è lo spirito di geometria. Uno è forza e rettitudine di mente, l’altro è ampiezza di mente. Ora, l’uno può ben essere senza l’altro, poiché la mente può essere forte e angusta, e può essere anche ampia e fiacca. [669]

[ 1 ] In francese: esprit de justesse [N.d.T.] .