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Noah, dopo
Processo, quinto giorno
Linda indicò lo schermo, che
mostrava l’istanza per un ordine di protezione contro gli
abusi.
«Dottor Alderman, l’udienza per l’ordine di
protezione è stata convocata d’urgenza lunedì 8 maggio, non è
vero?»
«Sì.»
«L’udienza è durata una sola mattinata, non è
vero?»
«Sì.»
«E c’erano solo due testimoni, è
corretto?»
«Sì.»
«E non è vero che Anna ha testimoniato a proprio
favore all’udienza?»
«Sì.»
«E lei, dottor Alderman ha testimoniato a suo
favore, è corretto?»
«Sì.»
«A quell’udienza lei era rappresentato dal suo
attuale difensore, Thomas Owusu, non è vero, dottor
Alderman?»
«Sì.»
«Tuttavia, Anna si è affidata a un avvocato
d’ufficio, non è vero?»
«Sì.» Noah sospettava
di sapere perché Anna si era affidata a un avvocato d’ufficio, ma
Thomas gli aveva detto di tenere per sé quell’ipotesi. Durante
l’udienza non era mai emerso niente sul fondo fiduciario di Anna e
ricorrere all’avvocato d’ufficio la faceva sembrare disperata e
indifesa rispetto al dottore ricco e potente.
«Lei era presente quando Anna ha testimoniato, non è
vero?» Linda si avvicinò a grandi
passi al banco degli avvocati, prese un pacchetto e tornò verso il
banco tenendolo in mano.
«Sì.»
Linda si voltò verso il
giudice Gardner. «Vostro onore, posso
avvicinarmi al banco per conferire?»
«Certamente» rispose
il giudice Gardner e Thomas scattò in piedi e si precipitò verso il
banco del giudice. Noah era abbastanza vicino da sentire tutto
quello che avrebbero detto, anche se pensò che la giuria non
avrebbe sentito, in teoria.
Linda si schiarì la voce.
«Vostro onore, sono entrata in
possesso del file audio dell’udienza per l’ordine di protezione
contro gli abusi e vorrei inserirlo fra le prove e farlo ascoltare
per incriminare il dottor Alderman.»
Il giudice Gardner sbatté gli
occhi. «Signora Swain-Pettit, sta
dicendo che lei ha l’audio della deposizione della
vittima?»
«Sì, esatto.»
Noah trattenne il fiato.
Sarebbe stato terribile se avessero fatto ascoltare la deposizione
di Anna, la sua voce sarebbe riecheggiata in aula. Anna aveva
testimoniato in modo molto credibile quel giorno. Ascoltare la sua
voce avrebbe senza dubbio dato il colpo di grazia a Maggie e
decretato la sua condanna.
Thomas era accigliato.
«Vostro onore, obietto. È
oltraggioso. Si tratta di una testimonianza indiretta che viola una
serie di diritti costituzionali del mio cliente, compresa la
clausola del confronto. Inoltre, perché non sono stato messo al
corrente di questa registrazione? Non è stata data la possibilità
di esaminarla né a me né al mio cliente. Sono passati quasi sette
mesi dal suo arresto. La procuratrice pensa che noi crediamo che
lei l’abbia trovata solo
adesso?»
Il giudice Gardner spostò lo
sguardo da Thomas a Linda. «Signora
Swain-Pettit?»
«Vostro onore, mi occupo del caso solo da quattro
mesi. Nessuno prima di me ha chiesto di accedere al file audio. Lei
sa come funziona questo tribunale, in alcune aule i sistemi
funzionano e in altre aule no...»
«Vostro onore, se lei crede a questa versione,
allora io sono Babbo Natale.»
Linda lo ignorò.
«... poi hanno dovuto trovare lo
specialista delle trascrizioni, e abbiamo esternalizzato parte del
lavoro, quindi è stata un’impresa. La registrazione è stata trovata
solo due giorni fa. Ne avrei dato comunicazione all’avvocato
difensore, ma non sapevo che avrebbe chiamato il suo cliente al
banco.»
Noah vide la giuria sporgersi
in avanti per sentire, il che non era difficile dato che Linda
stava alzando apposta la voce.
Thomas scosse la testa.
«Vostro onore, la procuratrice
avrebbe dovuto dirlo nel momento stesso in cui ho chiamato il mio
cliente al banco e invece non l’ha fatto. Inoltre, mi oppongo alla
riproduzione dell’audio originale in quanto è completamente
pregiudizievole. È come se la vittima parlasse dalla tomba e questo
fomenterebbe gli animi fra i giurati in modo
inopportuno.»
«Vostro onore,» disse
Linda in tono più calmo «la giuria ha
il diritto alla verità, e non c’è modo migliore di arrivare alla
verità che sentire le parole pronunciate dalla stessa Anna. Non è
una testimonianza indiretta perché rientra nell’eccezione e non
viola la clausola del confronto perché l’imputato ha avuto la
possibilità del controesame all’udienza per l’ordine di protezione.
Al cuore di questo caso vi è una disputa per la credibilità, ma ho
le mani legate perché la vittima è morta...»
Il giudice Gardner la
interruppe con un colpo della mano. «Signora Swain-Pettit, richiesta negata. La
registrazione audio è diversa dalla trascrizione. Va troppo oltre.
Signor Owusu, obiezione accolta.»
«Grazie, Vostro onore.» Thomas si voltò dando le spalle al banco del
giudice, e Noah seppe che avevano appena messo a segno un colpo.
Era una vittoria rara per loro, ma almeno avevano racimolato
qualche punto sul tabellone. Solo che i giurati avevano sentito che
sarebbero stati privati delle parole di Anna.
«Grazie, Vostro onore.» Linda fece un cenno al suo assistente.
«Dottor Alderman, sto per mostrare
sullo schermo il reperto dell’accusa numero 52, una trascrizione
dell’udienza per l’ordine di protezione contro gli
abusi.»