di esistere senza lasciarsi condizionare da lui, a lui il diritto di decidere se vuole esistere o no. Il bambino decide, e non solo per se stesso. Il suo rifiuto della vita, ora che sa quanto sia faticosa e difficile, coinvolge infatti la madre. E nel modo più crudele, cioè attraverso un processo che ne deciderà la colpevolezza. Il nodo del libro è il Processo, celebrato da una simbolica giuria di cui fanno parte i sette personaggi. Poi, in un accavallarsi di suspense, l'allucinante colpo di scena e il verdetto, con cui si conferma che è sempre la donna a pagare.

Oriana Fallaci.

NIENTE E COSI' SIA.

E' la vigilia dello sbarco sulla Luna e sulla Terra si continua ad ammazzarci come mille, diecimila anni fa. Una donna, una giornalista, parte per la guerra dove si trova subito dinanzi al dramma di una fucilazione e poi dentro una sanguinosa battaglia: quella di Dak To, villaggio ai confini della

Cambogia con il Vietnam. Qui incomincia il suo diario che è il diario di un anno della sua vita e vuole rispondere alla domanda di una bambina: «La vita cos'è?». Giorno per giorno, tra la morte sempre in agguato, la donna va alla ricerca di una risposta quasi impossibile e annota tutto ciò che vede o che ascolta: insieme alla sua paura, la sua pietà, la sua rabbia. Ne nasce un racconto che quasi inavvertitamente assume i contorni di un romanzo, con personaggi non inventati. Il personaggio di Francois Pelou, l'amico francese che la guida come una buona coscienza, il personaggio di Nguyen Ngoc Loan, lo spietato generale che le piangerà tra le braccia, il personaggio di Pip, il sergente che perde la memoria in combattimento e lei gliela rintraccia per buttarla via, infine i soldati, i vietcong, i giornalisti intorno ai quali si snoda lo spettacolo assurdo della guerra, l'offensiva del Tet, l'assedio di Saigon, il dolore che esplode nell'atroce preghiera «Dacci oggi il nostro massacro quotidiano, liberaci dall'insegnamento che ci dette tuo Figlio, tanto non è servito a niente, non serve a niente e così sia...»

BUR Periodico settimanale: 18 febbraio 2001

Direttore responsabile: Evaldo Violo.

Finito di stampare nel febbraio 2001 presso il Nuovo Istituto Italiano d'Arti Grafiche - Berremo Printed in Italy ISBN 88-17-15013-4