azzurra del Gordon's Gin e non ci fu whisky. Per tutto il tempo che la Cosa durò, non ci fu solitudine in nessuno dei due, né paura. Come complici che l'errore rende ancora più complici, riuscirono quasi ad amarsi: quando egli giacque, sulle sopracciglia ricciute brillava, simile a gocce di rugiada, il sudore. Ma all'alba, mentre lei si assopiva inconsciamente chiedendosi cosa vi fosse di erroneo o incompleto nella Cosa con Richard, piovve dal soffitto il solito rumore di passi. "Richard, cos'è?" La testa affondata dentro il guanciale, la sigaretta alle labbra, Richard sorrise il sorriso speranzoso di un convalescente che vede ormai prossima la sua guarigione. "E' mammy, tesoro. Le avevo detto che non sarei tornato ed evidentemente si è accorta che sono qui. Una di queste sere andiamo a cena con lei: devi conoscerla. Ti va?" "Mi va." I passi si fecero sordi.
CAPITOLO XIII.
"Male," diceva Martine camminando su e giù per la camera. "Malissimo. Io non credevo che la faccenda fosse a quel punto. Ma come, Giò? Ritrovi un fantasma, ci vai a letto, te ne innamori: ed ora accetti di incontrare sua madre. Lo sai cosa significa per Richard Baiine presentarti a sua madre? E lo sai chi è Richard Baiine?" Giovanna alzò le spalle, tranquilla. "Cosa vuoi dire, Martine? Che è un americano senza un soldo? Lo so. Che è un nevrastenico e un debole? Lo so. Che non saprebbe proteggere un gatto? Lo so. E con questo? Lo voglio." "Christian Dior!" Le braccia bianche di Martine si alzarono al cielo per invocare santi ed arcangeli a testimoni della sua indignazione. "Ma come fanno a pigliarti sul serio? Dov'è la tua intelligenza? Esiste? Dimmi: esiste davvero?" "Jane Austen diceva che una donna intelligente non deve mai mostrare di esserlo. Forse seguo i consigli di Jane Austen." "E non mi infastidire con le tue citazioni! Resti ottusa lo stesso. Sentila, Christian Dior! Una donna come lei, che ha successo, che potrebbe diventare davvero qualcuno: si mette con Richard Baiine. E di Francesco, di lui che ne fai?" "Francesco sa tutto, sapeva tutto prima di me. Comunque non sta a te condannarmi per Francesco. Tu non l'hai forse piantato? Quanto al successo, ascoltami bene Martine: il successo no# giustifica una vita. Ci ho messo ventisei anni a capirlo ma ora, perdio, l'ho capito. L'unico modo per diventare qualcuno, se nasci donna, devi amare un uomo. Sono una creatura normale. Desidero ciò che desiderano le donne normali: u# marito e dei figli." "E li vuoi da Richard Baiine?!" La voce di Martine si ruppe in uno strilli isterico. "Li voglio da Richard Baiine." "Cavolino mio..." Martine sembrò sul punto di dire qualcosa ma non lo disse. Sedette invece sul bordo del letto e accese una sigaretta. "Cavolino mio, ce ne sono milioni meglio di lui" "E con questo? Ce ne sono milioni anche meglio di me. Comunque io non conosco quelli meglio di lui e non posso consumar la mia vita ad aspettar di conoscerli. E poi se dovessimo cercare la perfezione in un uomo, si amerebbero i santi. I santi son morti e io non vado a letto col calendario." "Chérie, la perfezione non c'entra. E non c'entra neppure che Richard Baiine sia il peggio che ti possa offrire l'America: un piccolo fotografo attaccato alle gonne della mamma e-... Lasciamo perdere. C'entra il fatto che non ti dà nulla, che non ti darà mai nulla, che non ti ama. " "Tu come lo sai?" "Scommetto tutti i miei gioielli che non ti ama, quello scheletro rosso." "Sei cattiva, Martine. Ad ogni modo l'amo io." "Christian Dior!" E di nuovo le braccia di Martine si alzarono al cielo. "L'amore da una parte sola non basta, Giò. Le tue sono fantasie da masochista. Non si regala l'anima a chi non è disposto a regalare la sua. Chi non fa regali, non apprezza i regali. Tu cerchi Iddio in terra, e sei disposta a qualsiasi menzogna pur di inventarlo. Ma Iddio non si inventa e neppure l'amore. L'amore è un dialogo, non un monologo." "Che ne sai, tu, Martine? Non hai mai amato nessuno, cambi gli uomini come le calze. Non ti condanno, Martine: ti voglio bene. Però ti chiedo: hai mai provato ad appartenere ad un uomo e ad accettarlo con gratitudine per il solo fatto che esiste e lo ami? Ti