3. LA VITA POLITICA.
Come si evince da quanto in precedenza accennato, durante i primi anni successivi alla sconfitta, la vita politica giapponese attraversò una fase convulsa, caratterizzata dalla formazione e dissoluzione di partiti che solo lentamente ebbe fine. Nel biennio 1947-48 furono Primi ministri inizialmente Katayama Tetsu (1887-1978), a capo di una coalizione appoggiata dal Partito socialista e dal Partito democratico, e successivamente Ashida che guidò una coalizione formata, oltre che dal suo partito, dallo stesso Partito socialista e dal Kokumin Kyodoto (Partito cooperativo del popolo).
La coalizione ebbe vita breve e nell'ottobre del 1948 - sino al dicembre del 1954 - iniziò l'era di Yoshida Shigeru160, a capo del Partito liberale dopo l'epurazione di Hatoyama Ichiro. Yoshida pose come priorità assoluta la ricostruzione dell'economia che, a prezzo di immani sacrifici da parte della popolazione, intorno alla metà degli anni Cinquanta, raggiunse i livelli del 1933-35, i più alti del periodo prebellico. Grande negoziatore, sotto la sua presidenza il Giappone firmò il Trattato di pace di San Francisco. Inoltre, in accordo con MacArthur, nel maggio del 1950 egli promosse la «purga rossa» che colpì dirigenti e iscritti al Partito comunista: nel corso dell'anno, furono espulsi oltre 20000 lavoratori dalle imprese private e 1200 dipendenti pubblici, compresi docenti universitari e insegnanti di scuola. Yoshida difese sempre gli epurati e dopo la firma del Trattato di San Francisco ne riabilitò un gran numero. Tra i riabilitati, nel 1954 riemerse Hatoyama che, nominato presidente del Partito democratico, mise in minoranza il governo Yoshida con l'appoggio dei socialisti. Hatoyama sarebbe rimasto Primo ministro sino al dicembre del 1956, dopo l'unificazione di liberali e democratici nel Jiyu minshuto (Partito liberaldemocratico, P.L.D., più noto in Giappone come Jiminto), avvenuta nel 1955. Da questo momento, a eccezione del biennio 1994-96, i presidenti del P.L.D. si succederanno alla guida di governi di coalizione o monocolore.