AVVERTENZA.
Il metodo di trascrizione fonetica della lingua giapponese è il Sistema di romanizzazione Hepburn. Esso si basa sul principio della pronuncia delle vocali come in italiano e delle consonanti come in inglese; per queste ultime occorre tenere presente che: "ch" corrisponde alla "c" di ceppo; "sh" a "sc" di scena; "g" alla "g" di gara; "h" è sempre lievemente aspirata; "j" corrisponde alla "g" di genio; "w" alla nostra "u"; infine, "z" è sempre dolce.
Secondo l'uso vigente in Giappone e nel resto dell'Asia Orientale, il nome di famiglia precede quello personale.
Per i nomi cinesi, la traslitterazione è quella in "pinyin", a eccezione di alcuni presentati con le grafie italianizzate, come Pechino, Nanchino, eccetera.