«Allora, come andranno a finire le cose?» chiese Ryan ad Adler dalla stanza da letto. Aveva lasciato ordine di essere chiamato non appena avessero avuto notizie. Ora, ascoltando la risposta di Adler, era rimasto a bocca aperta. La nota gli era parsa abbastanza insipida, ma evidentemente la diplomazia aveva delle regole più rigorose di quanto potesse immaginarsi.
«D'accordo, Scott, e adesso che facciamo?»
«Be', aspettiamo a vedere come vanno le cose con la delegazione commerciale, ma mi gioco la testa che richiamiamo la delegazione e Carl Hitch per consultazioni.»
«Ma i cinesi non si rendono conto dei danni che potrebbe arrecare ai loro commerci?»
«Sono convinti che non si vada fino in fondo. Se invece si convincessero, si renderebbero conto degli errori con cui gestiscono la partita.»
«Su quella carta io non ci conterei tanto, Scott.»
«Prima o poi il buon senso la spunta. Talvolta per arrivare alle orecchie di qualcuno bisogna passare per il portafogli», sentenziò il segretario di Stato.
«Ci credo solo quando lo vedo», rispose POTUS.
«'Notte, Scott.»
«'Notte, Jack.»