Nomuri si alzò presto nel suo appartamento di Pechino e la seconda cosa che fece fu connettersi per controllare l'e-mail. Il settimo era un messaggio da patsbakery@brownienet.com. Selezionò il sistema di decodifica e inserì la chiave... aveva ricevuto tutte le pagine. Molto bene. Nomuri trascinò il messaggio che aveva inviato nel cestino, dove un programma Norton Utilities non solo cancellava il file, ma ripassava anche elettronicamente per cinque volte i segmenti di disco dove brevemente erano stati collocati, così che i file non sarebbero mai più potuti essere recuperati, indipendentemente dalle capacità. Poi eliminò ogni traccia del fatto che lui avesse mai spedito un messaggio a brownienet. Ora non c'era più segno, da nessuna parte, che lui avesse fatto una cosa del genere, a meno che la linea telefonica non fosse controllata, cosa di cui dubitava fortemente. Anche nel caso, i dati erano così distorti, che era totalmente impossibile recuperarli. No, ora gli unici pericoli dell'operazione ricadevano su Ming. La sua parte, essendo il capo dell'azione spionistica, era protetta dal metodo con cui il computer da tavolo di Ming lo chiamava e da quel momento in poi i messaggi sarebbero stati inviati automaticamente a brownienet e cancellati nello stesso modo, nel giro di pochi secondi. Sarebbe stata necessaria un'operazione di controspionaggio molto intelligente per colpire Nomuri ora.