«Allora Misha, qualche idea?» Reilly prese un sorso di vodka. Era orrendamente liscia qui.
«Oleg, devi solo scuotere l'albero e vedere cosa cade. Potrebbe essere un cazzo di niente, ma "non lo so" significa "non lo so". E al momento, non lo sappiamo.» Un altro sorso. «Non ti colpisce il fatto che due ex Spetsnaz diventino un'enorme potenza di fuoco per un magnaccia?»
Il russo annuì. «Sì, certo, ci ho pensato. Ma era un magnaccia molto ricco, Misha. Aveva un sacco di soldi e moltissimi contatti nel mondo criminale. Aveva potere anche di per sé. Forse aveva anche ucciso della gente. Il suo nome non è mai venuto fuori in maniera seria in nessuna indagine per omicidio, ma non vuol dire che Avsienko non fosse un uomo pericoloso a modo suo e quindi che non meritasse un'attenzione di questo livello.»
«Qualche fortuna con quel Suvorov?» Provalov scosse il capo.
«No. Abbiamo un file del KGB e una foto, anche se non corrisponde, ma non l'abbiamo ancora trovato.»
«Oleg Gregorijevic, sembra proprio che tu abbia un bel grattacapo per le mani.»
Reilly sollevò una mano per ordinare un altro giro.
«Dovresti essere tu l'esperto sul crimine organizzato», il tenente di polizia russo ricordò all'ospite dell'FBI.
«E' vero, Oleg, ma non sono un'indovina zingara e nemmeno l'oracolo di Delfi. Non sai ancora chi era l'obiettivo vero e fino a quando non lo saprai, non saprai un cazzo di niente. Il problema è che per scoprire chi era l'obiettivo devi trovare qualcuno che sappia qualcosa del crimine. Le due cose sono legate assieme, fratello. Trovata una, trovate tutt'e due. Se non ne hai una, non becchi nulla.» I drink arrivarono. Reilly pagò e bevve.
«Il mio capitano non è soddisfatto.»
L'agente dell'FBI annuì. «Lo so, i capi sono così anche al Bureau, ma dovrebbe sapere quali sono i problemi, no? Se li conosce, deve darti il tempo e le risorse per lavorarci. Quanti uomini hai a disposizione?»
«Sei qui e altri tre a San Pietroburgo.»
«Potrebbero volercene altri, fratello.» All'FBI di New York, a un caso come questo potevano essere assegnati fino a venti agenti, metà dei quali a tempo pieno. Ma la milizia di Mosca aveva notoriamente poco personale. Considerando la quantità di crimini che venivano commessi a Mosca, i poliziotti locali facevano fatica a ottenere il sostegno del governo. Ma poteva andare peggio. A differenza di gran parte della popolazione russa, gli uomini della polizia venivano pagati.