DISEGNI SENZA TEMPO

L’enigma della grazia del pittore parmigiano con la sua inspiegabile trasversalità storica rimane aperto.

La sua visione del mondo incredibilmente fuori dal tempo si rivela chiarissima nei disegni, con immagini così moderne da sembrare del XIX secolo. O in un colloquio già cinematografico di amanti come lo schizzo a penna che sembra quasi già un quadro di Watteau.

I disegni raccontano sempre delle verità insospettabili, come i ceselli di facce chine viste di fronte che mi ricordano curiosamente quelle di Raffaello, ma con in più un sapore fiammingo che si ritrova negli angioletti del gotico internazionale.

Sono segni che vedremo ricomparire nella cultura francese romantica della prima metà dell’Ottocento.

Le Canefore studiate per la decorazione di Santa Maria della Steccata hanno la turbolenza visiva dei decori sotto il terzo impero. Come se il Liberty esistesse con quattro secoli di anticipo.

Parmigianino,Canefore,Studio per la Steccata, 1534-1535, inchiostro su carta, cm 42

Parmigianino, Canefore, Studio per la Steccata, 1534-1535, inchiostro su carta, cm 42x26, Parma, Galleria Nazionale

 

Parmigianino,Canefore,Studio per la Steccata, 1534-1535, inchiostro e guazzo su carta, cm 93

Parmigianino, Canefore, Studio per la Steccata, 1534-1535, inchiostro e guazzo su carta, cm 93x68, Parigi, Musée du Louvre

Alfons Maria Mucha, Le stagioni, 1906 ca, litografia, cm 53

Alfons Maria Mucha, Le stagioni, 1906 ca, litografia, cm 53x102, Collezione privata

Parmigianino,Studio di testa, 1526-1527 ca, sanguigna su carta, cm 22

Parmigianino, Studio di testa, 1526-1527 ca, sanguigna su carta, cm 22x21, Parigi, Musée du Louvre

 

Parmigianino,Amanti in un bosco, 1527, incisione, cm 14,7

Parmigianino, Amanti in un bosco, 1527, incisione, cm 14,7x10,3, San Pietroburgo, Museo Statale dell’Ermitage