LUCA PACIOLI
Luca Bartolomeo de Pacioli è conterraneo di Piero. Nasce a Borgo Sansepolcro nel 1445 circa e muore a Roma nel 1517. È stato matematico, autore della Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalità (1494), vera e propria enciclopedia matematica scritta in volgare, e della De divina proportione (1497), a proposito dell’affascinante mistero della sezione aurea, su cui tanti, matematici e non, nel corso degli anni hanno fantasticato.
Pacioli studia a Sansepolcro e poi a Venezia; entra nell’Ordine francescano nel 1470 circa. Con i suoi fratelli francescani un po’ litigherà, non avrà vita facile, forse è questo il motivo per il quale comincia a girare l’Italia. È stato insegnante di matematica a Perugia, Firenze, Venezia, Milano, Pisa, Bologna e Roma. Nel 1497 si trasferisce a Milano su invito di Ludovico il Moro, dove collabora con Leonardo da Vinci. Ma nel 1499 anche lui, come Leonardo, abbandona Milano per spostarsi prima a Mantova e poi ancora a Venezia. Per Isabella d’Este scrive il trattato De ludo scachorum, un prezioso manoscritto sul gioco degli scacchi.