
CRISTO UOMO CHE SOFFRE
La tradizione delle croci lignee dipinte nacque in Italia centrale nel XII secolo. Erano opere destinate a essere viste da tutti i fedeli, appese sopra l’iconostasi, come si vede nella scena giottesca del Presepe di Greccio ad Assisi, o all’arco trionfale delle chiese, rivolte verso la navata.
Dapprima il Cristo è triumphans: in posizione frontale, con la testa eretta e gli occhi aperti, vivo sulla croce e trionfatore sulla morte, attorniato da scene della Passione. Il Crocifisso con storie della Passione e della Redenzione del Maestro della Croce 432 degli Uffizi è fondamentale per il nostro discorso. Il Cristo, perfettamente bizantino, è trionfante, vince sulla morte, esiste in un mondo astratto e divino, mentre i segni della sua umanità sono stilizzati: il sangue sembra un coriandolo e l’ombelico una spirale.
Agli inizi del XIII secolo compare una nuova iconografia, quella del Cristo morto, il Christus patiens, anch’essa di ispirazione bizantina, ma anche soprattutto stimolata dalla coeva predicazione di san Francesco. La sofferenza umana del Cristo è sottolineata dal corpo incurvato dall’agonia e dal capo reclinato sulla spalla. Nel Crocifisso con otto storie della Passione del Maestro della Croce 434 per esempio, il Cristo dolente è espressionista, il suo sangue è rosso, il suo corpo diventa umano.
Intanto scompariranno anche le storie della Passione, per ridursi, come nel Crocifisso di Giotto in Santa Maria Novella, alle sole figure dolenti a mezzobusto della Vergine e di san Giovanni.

Maestro dei Crocifissi blu, Christus Patiens, intero, XII secolo, tempera su tavola, cm 305x204, Assisi, Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco e Collezione Perkins

Maestro dei Crocifissi blu, Christus Patiens, particolare, XII secolo, tempera su tavola, cm 305x204, Assisi, Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco e Collezione Perkins

Maestro della Croce 432, Crocifisso con storie della Passione e della Redenzione, intero, 1175-1200, tempera su tavola, cm 302x231, Firenze, Galleria degli Uffizi

Maestro della Croce 432, Crocifisso con storie della Passione e della Redenzione, particolare, 1175-1200, tempera su tavola, cm 302x231, Firenze, Galleria degli Uffizi

Maestro della Croce 434, Crocifisso con otto storie della Passione, intero, 1240-1245, tempera su tavola, cm 250x200, Firenze, Galleria degli Uffizi

Maestro della Croce 434, Crocifisso con otto storie della Passione, particolare, 1240-1245, tempera su tavola, cm 250x200, Firenze, Galleria degli Uffizi

Scuola pisana, Crocifisso con storie della Passione, intero, 1230 ca, tempera su tavola, cm 297x234, Pisa, Museo Nazionale di San Matteo

Scuola pisana, Crocifisso con storie della Passione, particolare, 1230 ca, tempera su tavola, cm 297x234, Pisa, Museo Nazionale di San Matteo