È SEDUTA al tavolo della cucina, e mi guarda.
«Cosa stai facendo?»
«Leggo un libro.»
«Che genere di libro?»
«Su Haiti.»
«Perché usi quell’affare giallo?»
«Sottolineo le cose importanti.»
«Signor Mitch?»
«Mmm?»
«La prossima volta che andiamo ad Haiti, posso rimanere là?»
«Devi tornare con me.»
«Perché?»
«Dobbiamo vedere dei medici. Sei ancora un po’ malata.»
Lo dico in fretta, senza riflettere. Non mi rendo conto che è la prima volta che uso la parola malata con lei.
«Io non sono malata! Non sono malata!»
«Okay.»
«Faccio solo un po’ fatica a camminare!»