A un anno di età,
non ancora molto si sa.
A due anni o poco più,
ero proprio nuovo quaggiù.
Quando invece ne avevo tre,
non ero ancora del tutto «me».
Poi a quattro sono arrivato,
e qualcosina ho imparato.
I cinque li ho raggiunti, certamente,
e mi sentivo vivo. Finalmente!
Ora ho sei anni, così sveglio non sono mai stato,
se sei anni per sempre avrò, sarò molto fortunato.a
A.A. MILNE
a. A.A. Milne, Ora abbiamo sei anni, tr. it. T. Orsi, ElectaKids, Milano 2018, p. 112 (N.d.T.).